Fondi Tamoil, l'opposizione:
"Non vanno destinati a Piazza Roma"
Depositata dall’opposizione in consiglio comunale a Cremona una mozione sul caso Tamoil e sulla destinazione dei fondi ottenuti dal Comune come risarcimento nella causa all’ex raffineria. Una mozione firmata da Forza Italia, Lega, Novità a Cremona e Movimento cinque stelle–Cremona Cambia Musica.
La mozione tra le altre cose impegna il Comune a confermare il vincolo di destinazione delle somme incassate dal Comune (2,4 milioni) e a costituire una commissione tecnico-scientifica, composta da esponenti del mondo accademico esperti in materia ambientale e alle autorità sanitarie locale per affiancare il Comune di Cremona nell’individuazione delle progettualità.
Andrea Carassai, Forza Italia: “Noi diciamo che queste somme devono essere il primo passo per un vero progetto ambientale per la città di Cremona, quindi una piccola somma, ma che vada poi implementata nel corso degli anni”.
Jane Alquati, Lega: “La Lega, con un ordine del giorno di agosto, aveva messo al centro della discussione le condizioni ignobili, di Piazza Roma. Non si può dire che questo non sia una priorità per noi, ma sicuramente non utilizzando quei fondi che dovrebbero avere assolutamente una destinazione diversa”.
Alessandro Portesani, Novità a Cremona: “Si apre oggi un tema politico molto importante, che è quello di capire con chi dobbiamo confrontarci. Dobbiamo confrontarci con il PD di Pizzetti e di Virgilio o dobbiamo confrontarci con il PD di Giancarlo Storti? Lo stesso Storti ha pubblicato la propria condivisione alla petizione popolare che è partita da un gruppo di cittadini, promossa peraltro da alcuni cittadini di area PD e certamente sostenuta e promossa in seguito anche da altri cittadini di quell’area politica”.
Le richieste al Sindaco e alla Giunta Comunale contenute nella mozione
– A confermare il vincolo dì destinazione delle somme incassate dal Comune di Cremona (2,4 milioni) quale risarcimento del danno provocato dalla Tamoil stabilito dalla delibera del Consiglio Comunale 21 del 10/04/19 per “progetti ambientali”, intendendo per essi interventi, azioni e attività che possono comportare il miglioramento della qualità dell’aria, del sottosuolo e della salute di cittadini.
– Ad estendere tale vincolo di destinazione anche agli eventuali risarcimenti che il Comune di Cremona dovesse ottenere a seguito della costituzione in giudizio del Ministero dell’Ambiente nella causa civile;
– A dare esecuzione alla delibera del Consiglio Comunale 21 del 10/04/19 costituendo una commissione tecnico-scientifica, composta da esponenti del mondo accademico esperti in materia ambientale e alle autorità sanitarie locale per affiancare il Comune di Cremona nell’individuazione delle progettualità, delle azioni e delle attività più adeguate a contrastare gli effetti del danno ambientale riconosciuto dalle sentenze che si sono succedute, in una prospettiva di medio e lungo termine;
– Ad affidare alla 3° Commissione Consiliare “Ambiente, verde e benessere animale” – sede istituzionale competente per le tematiche ambientali – il compito della raccolta e della definizione delle proposte di utilizzo del risarcimento attraverso una serie di audizioni e confronti con la commissione tecnico scientifica appositamente costituita, alle autorità sanitarie e ad altri soggetti civici e ambientalisti, per avviare un percorso di avvicinamento tra tutti i possibili interlocutori che, a vario titolo, possono dare il proprio contributo in base alla loro specifica competenza;
– A valutare, con il supporto fornito della Commissione Bilancio, la quantificazione degli stanziamenti necessari nei prossimi Bilanci Comunali annuali delle risorse vincolate al finanziamento di progetti di riqualificazione ambientale a favore della città di Cremona.