Live coding, convegni e laboratori
al Dipartimento di Musicologia
Una settimana dedicata all’improvvisazione in contesti elettroacustici e digitali, attraverso sessioni teoriche e pratiche cui partecipano i performer della scena internazionale Alexandra Cárdenas (Berlino), Walter Prati (Milano) e Pierre Alexandre Tremblay (Lugano) insieme a musicologi e giovani musicisti appositamente selezionati.
È l’iniziativa “Borderscape Improvisation. From Analog Music to Live Coding” promossa dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia sede di Cremona, nell’ambito dei Progetti di Rilevante Interesse Nazionale su Improvvisazione/Composizione finanziati dal Ministero dell’Istruzione in cinque università italiane coordinate dall’unità di ricerca dell’ateneo cremonese.
Il live coding, tecnica performativa in cui si utilizza un linguaggio di programmazione per impartire le istruzioni al calcolatore in forma di algoritmi, ha potenzialità ancora da esplorare. Oltre a convegno e workshop, è previsto un concerto ad ingresso libero venerdì 28 marzo alle 20:30 nella Sala de La Camerata di Cremona, che riunirà Maestri e allievi.
Il servizio di Federica Priori