Politica

Servizi alla persona, Carassai:
"Si usi metodo dell'accreditamento"

Il consigliere Andrea Carassai

Usare il metodo dell’accreditamento per l’affidamento dei servizi alla persona nel Comune di Cremona: questo quanto chiede la mozione presentata in queste ore da Forza Italia, tramite il suo capogruppo in consiglio comunale, Andrea Carassai. Documento sottoscritto anche dai colleghi Jane Alquati (Lega) e Alessandro Portesani (Novità a Cremona).

“La vicenda del l’affidamento del servizio Saap nel Comune di Cremona ha dimostrato limpidamente come lo strumento della gara d’appalto sia inadeguato per procedere con l’assegnazione dei servizi alla persona” commenta il consigliere. “Infatti, l’esito che ha visto la cooperativa Progetto A di Bergamo vincere il bando grazie a un’offerta economica di pochi centesimi più vantaggiosa rispetto a quella sottoposta dalla Ati delle cooperative cremonesi – nonostante un punteggio maggiore sulla parte qualitativa – determinerà una discontinuità nell’erogazione del servizio.

Il cambio di fornitore, infatti, rischierà di compromettere la continuità relazionale e educativa tra i cooperatori e i ragazzi disabili. Inoltre, il ricorso al Tar di Brescia legittimamente presentato dalla ti cremonese, ha aperto uno scenario di incertezza che sta coinvolgendo i minori disabili, le loro famiglie, le dirigenze scolastiche, i lavoratori, le cooperative e la stessa Amministrazione comunale.

Riteniamo, quindi, che il metodo dell’accreditamento sia lo strumento migliore a disposizione degli enti locali per assegnare la gestione dei servizi alla persona. Le famiglie debbono poter infatti godere della libertà di scegliere il progetto educativo più rispondente al disegno di vita complessivo del loro figlio minorenne e disabile, senza che questo possa essere compresso dall’esito di una gara d’appalto.

Nondimeno, l’Azienda Sociale del Cremonese – di cui il Comune di Cremona è socio di maggioranza – utilizza già il metodo dell’accreditamento per l’affidamento del servizio Saap per i restanti 47 Comuni soci (eccezion fatta per Cremona) del distretto cremonese, oltre alla Comunità Sociale Cremasca e al Consorzio Casalasco Servizi Sociali che utilizzano con successo l’accreditamento”.

Proprio a fronte di queste riflessioni, e “cogliendo con favore lo spunto lanciato dal sindaco di Cremona Andrea Virgilio per avviare un confronto aperto sul welfare locale, Forza Italia ha depositato una mozione in Consiglio Comunale che intende impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale di Cremona a adottare il metodo dell’accreditamento per l’affidamento dei servizi alla persona anche nel Comune di Cremona, definendo gli standard professionali, economici e organizzativi per gli enti erogatori dei servizi”.

L’auspicio del consigliere è che “possa avviarsi un confronto tra tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale scevro da pregiudizi, arricchito dai contributi delle famiglie e degli operatori”.

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