Cronaca

La salute dei bimbi da zero
a due anni. L'indagine e i dati

In occasione della “Giornata mondiale della Salute” che si celebra il 7 di aprile, ATS Val Padana annuncia che nel mese di aprile partirà anche nel nostro territorio l’edizione 2025 dello studio “Sistema di sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute nel bambino”, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e coordinato da Regione Lombardia. Vi parteciperanno i Centri Vaccinali delle ASST di Crema, Cremona e Mantova.

L’indagine raccoglie informazioni sui determinanti di salute dei bambini da 0 a 2 anni, monitorando aspetti come l’assunzione di acido folico, le visite in puerperio, l’uso di tabacco e alcol in gravidanza e allattamento, le vaccinazioni, l’utilizzo del seggiolino in auto, la posizione in culla, gli incidenti domestici, la lettura precoce in famiglia e l’esposizione a schermi. Rispetto all’edizione 2022, sono stati aggiunti nuovi determinanti, come la percezione del rischio ambientale legato alla residenza, il benessere percepito e i congedi parentali. Inoltre, è stato previsto un sovracampionamento rappresentativo per ciascuna ATS per singola seduta vaccinale.

I dati saranno raccolti tramite un questionario validato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, somministrato a un campione di mamme rappresentative della popolazione regionale. La rilevazione avverrà nei Centri Vaccinali delle ASST di Crema, Cremona e Mantova durante l’attesa prima o dopo la seduta vaccinale. Alle mamme di bambini sotto i 2 anni, che si recano per la somministrazione della 1°, 2° o 3° dose del vaccino Difterite-Tetano-Pertosse (DTP) o la 1° dose del vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella (MPRV), sarà proposto il documento, disponibile anche in lingua straniera. La compilazione avverrà online in modalità autonoma, in assoluta privacy, con la possibilità di ricevere supporto da un operatore, anche tramite una versione cartacea.

Sul territorio cremonese e mantovano, saranno distribuiti 1.704 questionari (796 nella provincia di Cremona e 908 in quella di Mantova), mentre la raccolta dati, coordinata dall’ATS Val Padana, inizierà ad aprile per terminare a giugno – spiega Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali di ATS -. Il personale è già stato formato dall’Istituto Superiore di Sanità e da Regione per supportare le mamme. Confidiamo che i genitori aderiscano con entusiasmo, poiché i dati raccolti contribuiranno a rafforzare le strategie nazionali e regionali di prevenzione”.

“L’adesione libera e anonima all’iniziativa – conclude Matteo Conca, assistente sanitario della Struttura Malattie Infettive di ATS – rappresenta, attraverso la distribuzione di materiale informativo e, soprattutto, il dialogo con gli operatori, un’opportunità di riflessione per i genitori sui comportamenti corretti da adottare nei confronti dei propri figli, in particolare nei primi 1000 giorni di vita, un periodo di importanza fondamentale per porre le basi per lo sviluppo e la salute dell’intero arco della vita”.

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