Lettere

Lega Giovani: sgomenti di fronte al dilagare di Fentanyl a Cremona

da Filippo Raglio e Matteo Mauri, Lega Giovani Cremona e Regionale

Egregio direttore,

siamo sgomenti di fronte all’allarme lanciato dall’ASST di Cremona sull’epidemia di Fentanyl, la “droga degli zombie”, che ha già ucciso 100mila persone negli Stati Uniti e ora minaccia i nostri giovani anche qui, in Lombardia.

Non possiamo permettere che il futuro delle nuove generazioni venga distrutto da questa piaga, portata da spacciatori senza scrupoli che lucrano sulla vita dei nostri ragazzi. È una vergogna che una città come Cremona, cuore della nostra terra, debba affrontare un’emergenza del genere, con una droga 50 volte più potente dell’eroina che si diffonde tra i giovani, spesso già fragili e in cerca di risposte.

Non è un caso che molti di questi spacciatori siano clandestini: i dati parlano chiaro, con un aumento del 30% dei reati legati alla droga commessi da immigrati irregolari in Lombardia negli ultimi due anni (fonte: Ministero dell’Interno, 2024). L’immigrazione incontrollata ha aperto le porte a reti criminali che sfruttano i nostri territori per smerciare morte, approfittando delle politiche della sinistra che ha portato avanti al Governo del Paese.

Il Governo ha già messo in campo misure concrete per contrastare questo fenomeno: il “Decreto Sicurezza” del 2023 ha rafforzato i controlli alle frontiere e introdotto pene più severe per lo spaccio, con espulsioni immediate per i clandestini che commettono reati. Inoltre, il piano nazionale antidroga ha stanziato 50 milioni di euro per prevenzione e recupero, con campagne nelle scuole per educare i giovani ai rischi delle droghe sintetiche. Serve tolleranza zero contro gli spacciatori e contro chi vende morte.

Noi della Lega Giovani non staremo a guardare mentre il futuro dei nostri ragazzi viene messo in pericolo, difendiamo la nostra generazione.

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