Lettere

Una via per il Partigiano KIRO Cremona, città democratica e antifascista

da Rosita Viola

In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione fondamentale è ricordare, per una memoria attiva e la conoscenza della nostra storia.
Per questo intendiamo promuovere una raccolta firme, secondo quanto previsto dal regolamento della Commissione Toponomastica, per proporre l’intitolazione di una via, un’area verde, uno spazio pubblico, un targa, un ricordo al Partigiano KIRO scomparso a Cremona  il 18 Febbraio 2013.
Lo ricordiamo con lo scritto Giuseppe Azzoni che ringraziamo per il suo impegno costante nella ricerca, nello studio dei documenti che riguardano fatti ed eventi della nostra città e provincia. Un ringraziamento a tutte le associazioni che tutto l’anno si impegnano per raccogliere testimonianze, documenti, pubblicazioni, e diffonderle, un patrimonio prezioso per le future generazioni. Grazie a chi organizza e partecipa ai Viaggi della Memoria, una esperienza che si rinnova ogni anno nella destinazione e nella preparazione di centinaia di studenti.

“Enrico Fogliazza nato a Castelleone il 22 marzo 1920, muore a Cremona il 18 Febbraio 2013.
Padre salariato agricolo bergamino, mamma casalinga, 9 fratelli. Con singolare sforzo esce dal destino del vincolo cascina, va a scuola e sarà impiegato della Banca Popolare di Cremona.
Nella primavera 1944 si sottrae all’arruolamento RSI, è in contatto con l’ambiente antifascista che lo indirizza a Torino e quindi in val di Susa dove si formerà una brigata con un centinaio di giovani cremonesi (17 brigata Garibaldi “Felice Cima”).

Fogliazza è comunista e diventa commissario politico della brigata (comandante è Deo Tonani, poi caduto in combattimento nel luglio 1944 con altri partigiani cremonesi ricordati ogni anno).

Dopo la Liberazione Fogliazza sarà dirigente provinciale (con incarichi anche nazionali) della Federterra CGIL, tra i protagonisti delle storiche lotte sindacali dei nostri salariati agricoli del 48 e 49.

Nel 1946 è tra i fondatori della Fiera allora “campionaria e agricola”.

Sarà deputato PCI dal 1953 al 1963, protagonista con il democristiano Zanibelli per presentazione, approvazione e poi concretizzazione di una allora singolare iniziativa di sinistre e democristiani insieme, la legge Fogliazza Zanibelli per le case ai contadini. Ne derivarono non poche abitazioni civili per famiglie prima costrette ad abitazioni incivili.
Fogliazza nel 1964 fondò e poi fu a capo della sezione cremonese della Alleanza contadini, frontaliera della maggioritaria bonomiana Coltivatori diretti governativa. E’ stato assessore provinciale all’agricoltura dal 1975 al 1980 nella Giunta presieduta da Franco Dolci.
Infine fu Presidente ANPI provinciale per diversi anni.
Ha scritto e pubblicato “Deo ed i cento cremonesi in Val Susa” (Tierrepi, Cremona, 1985) , “Maledetto sanmartino” (Edieffe, Cremona 2010) , “Ricordi” Cremona 2003.
Il suo archivio privato è consultabile presso l’Archivio di Stato di Cremona.”

Dalla prossima settimana distribuiremo i moduli per la raccolta firme e sarà possibile firmare anche presso la sede dell’ANPI a Cremona in Via Foppone 3 , aperta lunedì, giovedì, venerdì dalle 10 alle 11.
Ci impegniamo ogni giorno per una città democratica e antifascista non solo nel ricordo, la conoscenza e la  consapevolezza dell’impegno di chi ha lottato a Cremona e in tutta Italia per restituirci la libertà, e’ un responsabilità che sentiamo e che facciamo nostra.
“Quella neve, quel freddo, quelle difficoltà, non sono riuscite a piegare i nostri spiriti, e la nostra volontà “ – KIRO – Enrico Fogliazza – Partigiano del Colle del Lys – 10 Luglio 1945 lettera a Osvaldo Negarville.

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