Primo Maggio a Stagno Lombardo
festa tra giostre e trofeo ciclistico
Da oltre 60 anni il Primo Maggio è sinonimo di grandi festeggiamenti a Stagno Lombardo, paese della campagna cremonese teatro di lotte contadine fin dall’Ottocento e luogo di forti contrapposizioni di classe. I tempi sono cambiati e l’atmosfera che si respira oggi, Giornata dei Lavoratori, è quella gioiosa delle giostre nella piazza principale e delle tavolate all’ombra del tendone allestito dietro al bar Sport.
Proprio da qui, alle 15 in punto è partita la 68esima edizione della Coppa Primo Maggio, categoria Allievi, organizzata dal Club Ciclistico in memoria di Sergio Viola, che ricorda il ciclista amatorale morto prematuramente in un incidente nel 2002. 38 partecipanti, dai 15 ai 17 anni, impegnati sul circuito di circa 48 km che abbraccia il paese passando anche davanti a luoghi ricchi di storia come la cascina Cittadella. Alla fine sul gradino più alto del podio è salito Umberto Vaselli, Madignanese Ciclismo asd con il tempo di 01:09:54; secondo Jacopo Costi, con un distacco di 19 secondi, Team Serio e terzo Michele Berardi, Polisportiva Fiumicinese Fa.I.T Adriatica, +32 secondi.
Tantissimi i volontari impegnati nella festa, sia sotto il tendone che lungo il circuito e tanti anche i visitatori, attirati anche da una giornata dal clima estivo.
“Il Primo Maggio per Stagno è una tradizione, basti pensare che la gara che viene fatta oggi è alla 68esima edizione”, spiega il sindaco, Roberto Mariani. “Fino a 28 anni fa era gestita dal sindacato, poi un po’ per carenza di persone e di volontari, hanno lasciato perdere e così ha cominciato il Comune grazie ai gruppi di volontari del paese, insieme all’associazione ciclistica, alla protezione Civile e al gruppo di volontari che lavorano nelle cucine. Abbiamo pensato che fosse un errore lasciare perdere questa tradizione e così l’abbiamo mantenuta in vita e credo che non si fermerà”.
Un luogo storicamente importante per la rivendicazione dei diritti i tema di lavoro. “Sì, qui diciamo che è una terra dove le lotte contadine hanno avuto un peso importantissimo al tempo della disdetta e della giusta causa. E’ stato un territorio dove gli scioperi nelle campagne, nelle stalle, sono stati protagonisti della lotta per i diritti. Anche mio nonno ha avuto un ruolo importantissimo in queste rivendicazioni e proprio per questi motivi ci teniamo che questa tradizione rimanga viva. Vedo che la gente risponde e quindi siamo anche motivati ad andare avanti”.
I festeggiamenti continuano con stand gastronomici e luna park venerdi, con il burraco alle 20,30 nel cortile del Municipio; sabato con il torneo di calcio al campo comunale (inizio ore 14,30) e con la pulizia degli spazi verdi del paese; e domenica mattina alle 9 con una camminata sugli argini. gb