Cronaca

Sicurezza, Canale: "Non imporremo
chiusura anticipata ai locali"

Santo Canale

Torna alla ribalta il tema della sicurezza pubblica, approdato nuovamente in consiglio comunale a Cremona, con una interrogazione proposta dal consigliere Alessandro Portesani (Novità a Cremona).

A fronte dei recenti episodi di microcriminalità che si sono verificati in città, il consigliere ha chiesto “quali misure concrete l’Amministrazione Comunale intenda adottare, nell’ambito delle proprie competenze, per prevenire e contrastare il ripetersi di episodi di violenza e disordine pubblico nelle aree urbane maggiormente a rischio” e “se sia stata valutata la possibilità di collaborare attivamente con le associazioni rappresentative dei pubblici esercizi per individuare e implementare soluzioni condivise per la sicurezza nei luoghi della movida e nelle aree centrali della città”.

A rispondere è stato l’assessore Santo Canale, che ha evidenziato come “esiste un problema di microcriminalità legato in particolare agli adolescenti di seconda generazione, nella maggior parte dei casi correlato all’abuso di alcool o di sostanze stupefacenti”, ma si tratta di un problema “che accomuna numerose città del Nord Italia, anche amministrate dal centrodestra”.

E’ arrivato quindi il momento “di superare le divisioni politiche e di aprire un dibattito costruttivo”.

L’assessore ha poi elencato le iniziative poste in essere dall’amministrazione per migliorare la sicurezza. “E’ presente un presidio fisso pomeridiano della Polizia Locale in piazza Roma, 7 giorni su 7” ha spiegato Canale. “Nelle altre fasce orarie, ovviamente coperte dai turni di servizio, è sempre garantito un presidio dinamico delle aree urbane a maggiore rischio”.

C’è poi la novità del Daspo Urbano: “Grazie all’aggiornamento dell’art. 34 del Regolamento di Polizia Locale sono state individuati luoghi e condotte sanzionabili non solo in via pecuniaria ma anche tramite applicazione del Daspo urbano, ovvero allontanamento temporaneo dal luogo nel quale è stato commesso il fatto, necessario e propedeutico alla più severa applicazione del daspo da parte del Questore”.

Anche sulle telecamere il lavoro è a buon punto: “E’ stato ripristinato ed è in via di ampliamento il sistema di videosorveglianza che svolge una funzione di deterrente ma anche fondamentale alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione dei colpevoli” ha spiegato l’assessore.

E’ stato altresì potenziato l’oganico della Polizia Locale, con “tre interventi molto importanti: alla fine del mese di maggio si svolgeranno le prove scritte e orali per l’assunzione di 10 agenti e 3 ufficiali; Cremona ospiterà il corso di formazione Polis Lombardia che è necessario a tutti gli agenti neoassunti per poter svolgere il servizio in esterna; è in corso un processo di ammodernamento ed implementazione delle dotazioni della Polizia Locale: sto parlando delle bodycam, dei Gap e dell’utilizzo del Capsicum, il cosiddetto spray al peperoncino.

Non solo, già la prossima settimana avrà inizio un corso di aggiornamento sulle tecniche operative, finanziato dall’Amministrazione, per rimanere costantemente al passo garantendo al personale la migliore formazione a tutela della loro incolumità e a salvaguardia dei nostri cittadini”.

Per l’assessore resta importantissima anche la collaborazione con le associazioni dei pubblici esercizi, che “non devono essere penalizzati da misure restrittive” ha spiegato Canale.

“Per questo abbiamo deciso che non applicheremo nei loro confronti misure restrittive, ad esempio di chiusura anticipata delle loro attività commerciali. L’utilizzo degli strumenti previsti dal Testo unico enti locali  verrà, se ritenuto opportuno, valutato attentamente in sinergia con l’autorità prefettizia ma senza essere condizionati dal fervore di applicare misure dure che in fin dei conti porterebbero più danno che beneficio alla nostra città e ai nostri commercianti”.

Fondamentale, per l’assessore, rimane il lavoro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici: “Su impulso del Prefetto, negli ultimi mesi è stato attivato un presidio interforze intensificato dal giovedì alla domenica, a tutela delle aree e delle fasce orarie ritenute a maggiore rischio” ha spiegato l’assessore.

“Per contrastare l’abuso di alcoolici, in particolare da parte dei soggetti minorenni, sono in corso numerosi controlli specifici nei confronti degli esercizi commerciali tanto che alcuni di essi sono stati sanzionati e, in alcuni casi, anche sospesa l’attività.

Sempre sul fronte del contrasto all’abuso di alcool e sostanze, ritenuti tra i fattori maggiormente responsabili del disordine pubblico, sono stati intensificati i controlli sul Codice della Strada, nello specifico relativamente alla guida in stato di ebrezza e al consumo di sostanze stupefacenti”.

Laura Bosio

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