Ottant'anni di Libera Agricoltori
Svelati gli affreschi recuperati
Era il 30 aprile 1945 quando, subito dopo la Liberazione, un gruppo di agricoltori si riunirono in una nuova associazione, riconosciuta ufficialmente il 2 maggio seguente.
Da quelle date sono ormai trascorsi 80 anni e la Libera Agricoltori Cremonesi celebra questo traguardo con alcune manifestazioni ed eventi dedicati.
Primo tra questi, nel pomeriggio di oggi 7 maggio, la presentazione agli associati e alla città di Cremona di due affreschi a soggetto campestre facenti parte di un’opera raffigurante un giovane “Virgilio tra i pastori”: si tratta di un affresco datato 1930 e realizzato dal pittore Guido Bragadini, inizialmente presente nel salone del palazzo sede di Libera e in seguito “strappato” e rivenduto. Un’opera d’alto valore artistico, che ora torna a casa.
“E’ il ritorno di un pezzo di storia di Cremona – ha commentato il Presidente di Libera Cesare Soldi – un pezzo di Libera che torna a casa; il primo di un evento a cui ne seguiranno altri”.
“Cercando, abbiamo scoperto che l’affresco che c’è attualmente in sala Consiglio è un affresco posteriore ai due svelati oggi. La Libera Agricoltori si è messa sulle tracce di quelli che sembravano due strappi perduti, li hanno ritrovati e comprati. È un bel regalo, trattandosi di un Guido Bragadini che si pensava fosse sparito e che invece adesso è di nuovo a Cremona”, ha aggiunto Fulvio Stumpo, giornalista e ricercatore.
Ad aprire la prima giornata di celebrazioni dell‘ottantesimo anniversario, un’assemblea a CremonaFiere in forma privata tra gli associati, seguita da un Consiglio e una Giunta commemorativa. Diversi poi gli eventi in programma per questo 2025. Oltre ad una pubblicazione dedicata alla storia dell’associazione, Libera organizzerà per questo autunno un evento aperto alla cittadinanza.
Gli anniversari sono anche un momento utile per tracciare un bilanci. “L’associazione si adegua a quelli che sono i tempi – afferma Soldi – e quindi al contesto in cui opera. È un’associazione che deve mutare sia dal punto di vista sindacale sia dei servizi che offre. Quindi oggi c’è tanto: si punta molto su quella che è la transizione digitale, fondamentale per le nostre aziende, e c’è una tutela di tutto ciò che è produttività, competitività e costruzione del reddito per le nostre imprese. Più forti insieme, proprio perché uniti si può vincere”.
Andrea Colla