Cronaca

Razzie di rame dai tralicci Enel
Al ladro, 8 anni e allontanamento

Una serie di furti messa a segno tra nel luglio e nel novembre del 2017 tra Cremona, Castellone, Pizzighettone, Sesto ed Uniti e anche nel lodigiano, è costato all’autore, Marian Vaduva, 44 anni, romeno, tuttora latitante, una condanna a otto anni di reclusione (il pm onorario aveva chiesto una pena di cinque anni). Qualora dovesse essere rintracciato, il giudice ne ha disposto l’allontanamento dal territorio dello Stato.

L’imputato è ritenuto un ladro “seriale”: all’epoca dei fatti, insieme ad altri complici, uno dei quali minorenne e ad altri mai identificati, la notte tra il 17 e il 18 luglio del 2017 a Castelleone, dopo aver disattivato l’interruttore di alimentazione della linea “San Latino”, in località Coste, aveva rubato, tranciandoli dai tralicci della media tensione di proprietà di Enel, cavi di rame per una lunghezza di 200 metri. Il furto aveva provocato all’azienda un danno economico di 3700 euro.

Sempre con le stesse modalità, nella notte tra il 22 e il 23 luglio, in via Castelleone a Cremona erano stati portati via 400 metri di cavi di rame. Un’altra incursione si era verificata tra il 23 e il 24 novembre di quello stesso anno a Cremona, quando il bottino era stato di 220 metri di cavi di rame.

Per l’accusa, l’imputato era anche l’autore di un furto commesso il 20 luglio del 2017 in via delle Industrie a Pizzighettone. Il 44enne aveva messo a segno un colpo alla ditta di abbigliamento Unison: dopo aver forzato la finestra ed essersi introdotto negli uffici, si era impossessato di capi di abbigliamento, di denaro preso dal registratore di cassa e di alcuni veicoli aziendali parcheggiati all’interno della proprietà.

Altro furto, la notte tra il 22 e il 23 luglio a Sesto ed Uniti, quando il ladro, sempre insieme ad altri complici, aveva rubato un Fiat Ducato nella proprietà della società “Nastro Tecno”, che si occupa di fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione.

Infine c’è un’altra razzia addebitata al 44enne romeno che nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 2017 aveva rubato negli uffici della “Ezeta” srl di Zelo Buon Persico, portando via 4 personal computer, denaro, pneumatici, utensili e una Renault Megane di proprietà del titolare.

Sara Pizzorni

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