Cronaca

Le opere dei Ferraroni illustrate
alla Fondazione La Pace

Si è parlato degli artisti cremonesi Arturo e Piero Ferraroni oggi pomeriggio alla casa di riposo della Fondazione La Pace, il primo di una serie di incontri per approfondire le figure e le opere di due scultori che hanno animato il Novecento cremonese. Introdotto da don Roberto Rota, presidente della Fondazione e dal volontario Donato Galli, lo storico dell’arte Rodolfo Bona ha inquadrato le vite e le opere dei due artisti all’interno del periodo storico da loro vissuto: il primo Novecento, con Arturo protagonista di una stagione irripetibile che ebbe una grande influenza sugli scultori della generazione successiva, in cui spicca il figlio Piero. Sue le due opere custodite nella cappella della casa di riposo, il crocifisso e il monumentale altare che costituisce il traguardo finale di un percorso durante il quale l’artista ha realizzato altri monumenti per luoghi sacri della diocesi di Cremona, oltre che per il cimitero Monumentale.

Quesato è stato il primo di una serie di incontri che la fondazione intende organizzare per valorizzare le opere dei Ferraroni e fornire spunti culturali agli ospiti della Rsa e ai loro famigliari, presenti numerosi all’appuntamento.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...