Ad Annicco la mostra dedicata
all’indimenticato Niccolò Guarino

Ad Annicco, in una sala Barboglio strapiena in ogni ordine di posti, si è inaugurata la mostra fotografica “Un sorso di eternità”, dedicata all’indimenticato Niccolò Guarino, il giovane trentenne scomparso in un tragico incidente l’anno scorso mentre era impegnato in un’arrampicata sulla celebre ferrata Crench di Idro. Guarino era precipitato per oltre 50 metri nel vuoto finendo nel canalone sottostante in località Preonde a oltre 600 metri di altitudine.
Nelle foto esposte si intravede chiaramente il concetto di vita e di dono, ovvero il filo rosso che ha caratterizzato la vita di Niccolò. Il donare generosamente al prossimo ha caratterizzato la sua vita, come traspare dai racconti dei suoi familiari, degli amici e della fidanzata Silvia che ne ricordano sempre la spiccata sensibilità e voglia di vivere.
Niccolò, spirito libero, amava immensamente la fotografia e utilizzava questa passione per fare del bene: non solo, infatti, appendeva gratuitamente le proprie fotografie nelle città che visitava (per farsi conoscere, indicando i propri contatti social dietro gli scatti che personalmente incorniciava utilizzando cassette della frutta riciclate), donandole anche ad enti benefici (come alla comunità Emmaus Villafranca di Verona), i quali, vendendole, potevano giovare del ricavato.
La sua voglia di avventura è immortalata anche e soprattutto da fotografie che lo raffigurano mentre indossa le magliette di Autisminsieme, associazione portavoce dei minori bresciani con disturbo dello spettro autistico.
L’ultimo suo atto di altruismo unisce la morte alla vita: Niccolò ha infatti, donato i suoi organi, per mezzo dei quali (tramite l’Aido) molte persone ora vivono grazie a lui.
La presentazione dell’iniziativa è stata fatta da Antonio Livraghi della Pro Loco di Annicco che ha tracciato un profilo di Niccolò e poi ha chiesto di intervenire a don Antonio, che ha benedetto la mostra, Gabriele Cima, presidente comitato Sara Pagliari, Daniela Romano, direttrice dell’istituto comprensivo di Soresina, Vittoria Mensi, dell’Aido di Brescia, i sindaci di Annicco e Grumello cremonese, Luigi Arli, presidente Lions di Soresina, Marco Agosti, vice presidente dell’Ordine dei medici, Cesira Gualini, zia di Niccolò. Presenti in sala, tra gli altri, i genitori di Niccolò, Piera e Andrea Guarino, comandante della Stazione carabinieri di Soresina.
La mostra è aperta dalle 15 alle 17.30 fino al 25 maggio.