Cronaca

"Cento passi con Medea"
Presentato il nuovo direttivo

fotogallery FRANCESCO SESSA

Da oltre 20 anni Medea – sigla che sta per Medicina e Arte – affianca il reparto di oncologia dell’ospedale di Cremona raccogliendo fondi per la ricerca clinica e l‘assistenza ai famigliari dei malati. Oggi in piazza Roma l’avvio della tradizionale camminata “100 passi per Medea”, un momento di festa con la musica dell’ensemble Ponchielli e la presentazione del nuovo direttivo presieduto da Maurizio Lanfranchi, che ha preso il testimone da Rodolfo Passalacqua, l’oncologo che al suo arrivo all’Asst di Cremona volle creare a fianco di medici e infermieri del reparto un movimento di volontari attivo nel sostegno all’attività ospedaliera.

Obiettivo: creare un ambiente confacente alle necessità dei malati come aiuto nelle cure, attività culminata con la realizzazione di Casa MedeA e dell’attiguo giardino terapeutico in via Cà del Ferro e con la messa a disposzione di quattro appartamenti in città per i famigliari in trasferta a Cremona.  Inoltre: reperire risorse economiche per affiancare al personale sanitario figure specialistiche per seguire i protocolli di ricerca

Questa mattina è stato presentato l’intero direttivo che opererà in continuità col precedente. Ne fanno parte oltre al presidente, la vice Nicoletta Mezzadri; Antonia Schiavini nel ruolo di segretaria, Maria Cariolina Nolli come tesoriera, oltre ai consiglieri: Antonio Soldi, Sonia Cerri, Stefano Panni, Anna Garavelli, Lucia Mancino. Passalacqua resta come presidente onorario.

“Innanzitutto – ha detto Lanfranchi –  dobbiamo continuare ciò che il vecchio Consiglio ha fatto fino ad ora, cose meravigliose e poi abbiamo già iniziato altri progetti rivolti al paziente. Ma oltre a loro cerchiamo di essere presenti in ospedale, in Oncologia, fornendo anche dei materiali per consentire agli operatori di lavorare al meglio. Inoltre finanziamo proposte di borse di studio per i medici specializzandi. A questo proposito, a una nuova nostra consigliera abbiamo offerto un master per seguire l’alimentazione oncologica. Cerchiamo insomma di dare una mano in reparto per alleviare un po’ le bruttezze di questa malattia. Puntiamo anche a sfruttare molto di più il nostro giardino, nato come giardino terapeutico”.

“MedeA svolge da sempre un compito indispensabile per questa Oncologia e in generale per tutte le Oncologie – ha detto il prof. Passalacqua – perché risponde a dei bisogni dei pazienti che non sono soddisfatti e lo sono sempre di più. Come come potete vedere tutti, la gente fa fatica a curarsi e molte volte deve spendere dei soldi. Non è possibile sostenere una sanità di qualità con investimenti che sono calati, checché ne dica il governo. Gli investimenti purtroppo sono sempre meno rispetto al costo della vita e rispetto al PIL. E quindi il ruolo di MedeA è sempre più importante per sostenere i malati e i loro familiari”.

Oggi passaggio di consegne, che cosa augura al nuovo Presidente?
“Beh, abbiamo lavorato insieme tanti anni, il nuovo direttivo in buona parte è fatto dai vecchi soci, quindi è un passaggio molto soft, legato al fatto che io sono in pensione e non riesco più a essere così presente. Ma darò sempre il mio contributo, di idee e di impegno per quello che posso fare”.

La sddisfazione più grande in questi anni? “Non saprei, da un punto di vista lavorativo la soddisfazione è aver creato l’area di ricerca che adesso speriamo – con la nuova direzione opedaliera –  riprenda vigore insieme all’Oncologia. MedeA è nel mio cuore e grazie a tutti i volontari rimarrà sempre nel cuore di chi vi ha avuto a che fare, per tutto quello che queste attività ci hanno donato e non solo per quello che abbiamo fatto. Che in fondo è molto poco rispetto a quello che abbiamo ricevuto”.

Dopo il momento in piazza Roma, tutti in cammino, con il supporto anche dei ragazzi della Sansebasket, fino al giardino terapeutico di Medea per un momento conviviale.
Giuliana Biagi

 

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