Politica

Botta e risposta Portesani-Canale
sul caso dei bar sanzionati

Dopo la bordata del consigliere comunale Alessandro Portesani (Novità a Cremona), che ha accusato l’amministrazione di usare due pesi e due misure nell’ambito delle multe ai locali per le sedie non legate, non tarda la replica dell’assessore alla Sicurezza, Santo Canale.

“Spiace aver letto le dichiarazioni del consigliere Alessandro Portesani che, con il solo scopo di infangare l’Amministrazione, ha insinuato l’utilizzo di due pesi e due misure nell’applicazione delle sanzioni volte al rispetto dell’art. 30 del regolamento comunale” sottolinea Canale, che rimanda le accuse al mittente.

“Ancora una volta ha preso un abbaglio non verificando i fatti e strumentalizzando le osservazioni riportategli da alcuni cittadini” continua l’assessore. “Ma a quel punto il consigliere Portesani avrebbe dovuto fare le opportune verifiche prima di rivolgersi alla stampa e forse “la serietà che serve per governare una città avrebbe dovuto metterla in pratica lui per primo anziché, ancora una volta, manovrare le segnalazioni con il solo scopo di innescare la polemica.

“Ciò che conta però, sono i fatti e, nel corso dei controlli effettuati dalla Polizia Locale, sono state sanzionate tutte le attività non in regola con le disposizioni regolamentari. Nessuna esclusa. Un unico peso ed un’unica misura. E questa è una certezza inconfutabile. Così come lo è il poco rispetto che il consigliere Portesani porta alla Polizia Locale, insinuando mancanza di imparzialità nell’applicazione delle sanzioni, svilendone così il ruolo. Questa non è, per citarlo, la serietà che serve per governare una città”.

“Spiace leggere le dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza Santo Canale perché dimostra, nel goffo e maldestro tentativo di difendere l’indifendibile collega Burgazzi, di non aver capito il senso della nostra denuncia”, è la replica di Portesani.

“Il testo afferma un concetto elementare. Il locale, partecipato da Burgazzi, non rispetta il Regolamento che la stessa Giunta vuole fare rispettare. Le immagini scattate sono di ieri, sicchè ben dopo le multe. Nessuno ha mai parlato di trattamenti di favore nei confronti del bar. Quello che si è evidenziato è che lo stesso va avanti a non rispettare il regolamento nonostante sia stato esso stesso multato.

“Sbagliare, caro Canale, è umano ma perseverare nell’errore è veramente diabolico, soprattutto da parte di un pubblico amministratore che dovrebbe essere ligio nel rispetto delle regole. Non c’era nessuna istruttoria burocratica da fare. Bastava guardare. Il locale era chiuso e le sedie e i tavoli non legati: regolamento infranto”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...