Cremo, Stroppa e Giacchetta:
"Gruppo super, promozione meritata"

Un mister Giovanni Stroppa emozionato, ma anche pragmatico fino all’ultimo, è intervenuto ai microfoni di CR1 insieme a Direttore Sportivo Simone Giacchetta dopo aver conquistato la promozione in Serie A con la Cremonese.
Il bilancio della finale dell’allenatore grigiorosso: “Bello, quando succedono queste cose si guarda sempre tutto il percorso fatto insieme e l’emozione è doppia. Siamo qui a commentare una vittoria, certo peccato per quei due gol, ma va bene lo stesso. Loro sono stati prevedibili con quei lanci lunghi e palle alte, ma noi siamo stati in pieno dominio. La mia squadra ha una ideintà tecnica devastate esaltata da giocatori di qualità, Vazquez su tutti”.
Sulla partita: “Non dimentico Barbieri da terzo e Collocolo da quinto. I miei ragazzi sono scesi con uno spessore importante e siamo stati padroni del campo in entrambe le fasi. Ci siamo mossi, siamo andati in verticali e siamo anche riusciti a spostare lo Spezia a nostro piacimento”.
A livello personale questa promozione con la Cremonese è speciale:
“Dopo la finale persa a Venezia avevo un macigno addosso, ma c’era voglia di ripartire. Parlo di sensazioni, abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà, poi c’è stato quel mese che mi ha tolto qualcosa a livello di continuità, ma con il mio ritorno abbiamo fatto un percorso bellissimo, siamo diventati grandi, all’inizio non lo eravamo e questo è un insieme di cose: carattere, identità e giocatori che fisicamente hanno mostrato una grande condizione”.
Il direttore Sportivo Simone Giacchetta scherza sul suo bomber: “De Luca mi ha promesso che non mi avrebbe deluso ad inizio stagione, beh, direi che la promessa è stata mantenuta. Siamo partiti male ad inizio stagione, serviva forse più pazienza ma poi abbiamo ripreso il nostro percorso e l’abbiamo ripresa sul filo di lana con grande merito, con tanta difficoltà ma con sacrificio. Ringrazio i giocatori, l’allenatore e tutto il gruppo. Il merito è loro. Ho vissuto emozioni bellissime con la Cremonese in questi quattro anni. Due promozioni che si assomigliano, con gioia e patema d’animo, sembrava un thriller stasera, poi però siamo in Serie A.
Bilancio e dediche del Ds: “Colgo l’occasione per ringraziare il cavaliere, la società e la proprietà che ci ha reso protagonisti e ci ha fatto diventare una grande famiglia. A gennaio sembrava che ci fossimo indeboliti. Abbiamo fatto un mercato funzionale, senza spendere, ci siamo puntellati con Folino, Azzi, Gelli, giocatori decisivi e utili alla causa. Il nostro cammino era sempre un passo indietro rispetto alle prime, abbiamo costruito un qualcosa che sembrava sempre sfuggire. Il nostro allenatore è stato bravissimo a coinvolgere tutto fino alla fine. Con questi giocatori poi è facile essere trainanti. Senza gli uomini, senza ragazzi per bene è difficile. Quindi grazie a questo gruppo”.