Iniziato il Memorial Barcella:
nuovo campo, stessa energia

È cominciato tra schiacciate e abbracci il Memorial Barcella 2025, che quest’anno ha cambiato casa: non più in Piazza Marconi, ma alle Colonie Padane. Una novità accolta con entusiasmo, come ci racconta Paolo Furci, membro dello staff: “La novità di quest’anno è che non siamo più in Piazza Marconi, ma siamo al Coloniale. È stato un cambio inaspettato anche per noi, ma ha portato un po’ di freschezza all’ambiente. Penso che alla gente sia piaciuto: abbiamo raccolto numeri anche superiori alle aspettative“.
Tra campo e spalti, le battute si inseguono, così come i ricordi. Furci ci accompagna con ironia in un piccolo tour tra squadre, sudore e nuove prospettive: “Tante squadre iscritte, alcune con un doppio impegno. Quest’anno infatti parte anche la prima edizione della Golden League, che dà alle squadre la possibilità di iscriversi sia al Barcella che al Telli, e poi competere per le fasi finali in Piazza del Comune, il 3 luglio, per il Giovedì d’Estate”.
Poi lo sguardo si fa serio, e arriva il pensiero più importante, quello dedicato a chi ha dato il nome a tutto questo, Michelangelo Barcella: “Il ricordo di Miky cerchiamo di portarlo sempre su questi campi. L’idea è quella: creare aggregazione, divertirci insieme, far conoscere chi era Miky anche a chi non l’ha mai incontrato. Per noi è una bandiera. Una persona vera, che alla vita era legatissima”.
Poco più in là, in silenzio e con il cuore colmo, ci sono anche Lorenza e Mattia, i genitori di Miky, presenti come ogni anno. Il loro sguardo accompagna le partite, i sorrisi, le nuove generazioni che crescono. Perché il Barcella non è solo un torneo. È un modo per tenere viva una presenza, trasformare il ricordo in energia, e fare del playground un luogo dove lo sport diventa affetto. Dove ogni canestro è un pensiero rivolto a lui.
Cristina Coppola