Firmato il nuovo Accordo Economico
Collettivo per il commercio

Nei giorni scorsi, nella sede di Confcommercio a Roma, è stato firmato il nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC) per il settore del commercio, che disciplina i rapporti tra agenti di commercio e aziende mandanti. Un risultato importante, frutto di un confronto approfondito tra le principali organizzazioni rappresentative degli agenti – tra cui Agenti Fnaarc – e le associazioni delle imprese committenti. L’accordo recepisce le trasformazioni in atto nel mercato e punta a rendere più stabile, trasparente e proficuo il rapporto di collaborazione tra agenti e case mandanti. Tra le novità di maggiore rilievo, spicca il riconoscimento esplicito del diritto alla provvigione anche per le vendite online, valorizzando così il lavoro degli agenti anche nei processi di vendita multicanale.
Viene inoltre riconosciuto il diritto alle indennità per gli agenti che operano in forma di società di persone, in caso di pensionamento o invalidità del socio. L’intero testo contrattuale è stato aggiornato per renderlo più attuale e coerente con le esigenze del mercato, intervenendo anche su aspetti fondamentali come le variazioni contrattuali, il calcolo delle indennità di fine rapporto e il rafforzamento delle tutele in caso di malattia, maternità e paternità. Particolare attenzione è stata riservata alla tutela dei giovani agenti, con nuove limitazioni all’utilizzo dei contratti a termine e obblighi più stringenti per le aziende mandanti in materia di trasparenza sui dati di vendita. È stato infine aggiornato il calcolo del FIRR, rimasto fermo ai valori del 1989.
Dino Barbieri, presidente Fnaarc della provincia di Cremona, ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto: “Questo accordo rappresenta una svolta concreta per la categoria. Finalmente viene riconosciuto il ruolo fondamentale degli agenti anche nell’ambito delle vendite online, un tema che da anni chiedevamo fosse normato con chiarezza. È un passo avanti decisivo per difendere la professionalità degli agenti e garantire relazioni contrattuali più eque e trasparenti. Siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a tutelare le nuove generazioni, introducendo limiti ai contratti a tempo e rafforzando gli obblighi informativi a carico delle aziende. È un accordo moderno, che guarda al futuro del nostro mestiere con concretezza e rispetto.”
Barbieri ha inoltre sottolineato: “La struttura di FNAARC – Confcommercio Cremona resta a disposizione degli agenti per fornire supporto nell’interpretazione e nell’applicazione delle nuove disposizioni. Riteniamo fondamentale assicurare un accompagnamento qualificato, affinché i colleghi possano affrontare con consapevolezza questa nuova fase e coglierne appieno le opportunità.”
In chiusura, Barbieri ha voluto ricordare l’importante appuntamento elettorale in corso:“Fino al 16 giugno è possibile votare per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco, l’ente che gestisce la previdenza integrativa obbligatoria per gli agenti di commercio e le ditte mandanti. Ad oggi hanno già votato oltre 16.000 agenti in tutta Italia. È un’occasione fondamentale: per la prima volta, le principali sigle del settore si presentano con una proposta unitaria. Le liste ‘Cresciamo Uniti Imprese’ e ‘Cresciamo Uniti Agenti’ – sostenute da Confcommercio-FNAARC e dalle altre principali organizzazioni – sono il risultato di un lavoro condiviso e responsabile. Votare è un atto di consapevolezza e partecipazione: serve un Enasarco più vicino ai bisogni reali della categoria, più efficiente e rappresentativo. Solo con un voto coeso potremo dare più forza alla nostra voce.”