Cronaca

Soncino: arrestato un 18enne
con l'accusa di rapina violenta

I carabinieri della Stazione di Soncino hanno arrestato e accompagnato in carcere un 18enne, con precedenti di polizia a carico e già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti per rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

L’indagine dei Carabinieri  ha avuto inizio a seguito di un intervento dei militari effettuato il 10 aprile scorso a Soncino in via Padre Zanardi, dove un giovane aveva richiesto l’intervento dei militari perché aveva subito un’aggressione. Verso le 12 mentre era in compagnia di due amici, era stato affrontato da una persona armata di coltello che, dopo averlo ferito con l’arma da taglio a una guancia e a una spalla, si era impossessato del suo borsello contenente portafogli e telefono e si era dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce prima dell’arrivo della pattuglia.

La vittima era stata portata in ospedale per le cure del caso ed era stato diagnosticato uno sfregio permanente al viso, con diversi giorni di prognosi. Durante la denuncia i militari hanno acquisito la precisa e dettagliata descrizione dell’aggressore ed erano state visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Dalla visione dei filmati i militari hanno visto l’intera scena, ovvero che quel giorno, verso mezzogiorno, nei pressi della fermata degli autobus di via Padre Zanardi, l’aggressore aveva puntato il coltello alla gola della vittima, lo aveva minacciato e lo aveva ferito con due coltellate.

Il giovane era scappato, ma era stato raggiunto, bloccato e derubato del borsello. Il 18enne aveva anche minacciato con il coltello i testimoni per impedire il loro intervento. Dalla visione delle immagini, i militari hanno immediatamente riconosciuto il presunto autore dei fatti nel 18enne, già ben conosciuto.

Quindi, hanno acquisito la sua fotografia e hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima e ai testimoni che hanno riconosciuto proprio nel 18enne il presunto autore della rapina e delle lesioni personali. Acquisito anche il referto medico della vittima, i Carabinieri di Soncino avevano comunicato le risultanze alla Procura della Repubblica di Cremona che aveva richiesto l’emissione di una misura cautelare.

Il GIP del Tribunale di Cremona ha disposto quindi la misura della custodia cautelare in carcere tenuto conto della gravità dei fatti, dei precedenti di polizia, dell’indole dell’indagato, oltre che del pericolo di reiterazione. Al ragazzo era stato comminato di recente un  avviso orale ma ciononostante aveva continuato a porre in essere azioni violente.

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