Regolamento cimitero, maggioranza
divisa su ingresso animali

Il nuovo regolamento del Cimitero fa discutere il consiglio comunale e divide la maggioranza, in merito a un punto molto specifico: l’articolo 61, che prevede la possibilità di accedere al camposanto portando con sé il proprio animale da compagnia. Una decisione che, come ha detto l’assessore Paolo Carletti, si è resa necessaria “per adeguarsi a una tendenza che è ormai realtà di fatto per le città lombarde ed emiliane”.
L’idea, tuttavia non convince molti consiglieri, sia di opposizione, sia di maggioranza. Il primo intervento indignato è stato quello di Maria Luisa D’Ambrosio (Cremona Sei tu). “Ci troviamo in una società in cui permane una tendenza all’inciviltà” ha sottolineato. E se già la mancanza di civiltà nel non ripulire le deiezioni dei cani è comune un po’ ovunque, questo rischia di ripercuotersi anche all’interno del cimitero”.
Parere analogo da parte del consigliere Andrea Carassai (FI), secondo cui “il Cimitero è un luogo sacro e di raccoglimento”, dove l’ingresso dei cani potrebbe risultare inmopportuno. A questo proposito, lo stesso consigliere ha chiesto, presentando un apposito emendamento, lo stralcio di questo articolo.
Idea condivisa anche da Jane Alquati (Lega). Ma anche da altri esponenti della maggioranza. Come Giovanni Gagliardi (Pd), secondo cui “bisogna rispettare la sacralità del cimitero. Una sacralità che non è qualcosa di religioso, a un sentimento istintivo nell’essere umano”. Motivi per cui “gli animali al cimitero non ci dovrebbero stare, né vivi né morti (quest’ultimo passaggio riferito alla possibilità, introdotta dal nuovo regolamento di essere sepolti con il proprio animale da compagnia)”.
“Gli animali d’affezione fanno quello che la natura chiede, e se fanno i propri bisogni sulle tombe non lo fanno per insulto” ha aggiunto Daniele Bonali (Pd). “Ma è nella nostra natura di dignità umana evitare che accadano certe cose. Per questo sull’articolo 61 mi trovo in difficoltà”.
Ad annunciare astensione è stato il consigliere Andrea Segalini (Cremona sei tu): “Non vedo l’esigenza di dare spazio a questo trend che nella società odierna porta a portare con sé gli animali di affezione in ogni circostanza, come una comunione o un funerale”. Perplessità che ha espresso anche Roberto Poli (PD).
Anche Alessandro Portesani (Novità a Cremona) ha espresso lo stesso tipo di dubbio pur trovando invece positiva la “possibilità di seppellire nella propria tomba il proprio animale da compagnia”.
Uniche voci fuori dal coro sono state quelle di Rosita Viola (Sinistra per Cremona) e di Maria Vittoria Ceraso (Oggi per domani), secondo cui gli elementi del nuovo regolamento sono positivi e secondo cui l’ingresso degli animali da affezione non dovrebbe rappresentare un problema. “Il cimitero deve essere sempre più un luogo vissuto dall’intera città” ha detto Ceraso.
Dal canto suo, l’assessore Paolo Carletti ha ribadito la grande cura che l’amministrazione sta portando “al decoro e alla sacralità del cimitero. Credo che le comunità dei vivi si giudichino sulla base di come trattano le comunità dei morti”. Ma, per l’assessore, “è necessario che ci si adatti alle dinamiche della società. Compreso l’ingresso col cane. Non ha senso che Cremona resti l’unica città tra Lombardia ed Emilia Romagna in cui vige il divieto di ingresso ai cani”.
Al termine della discussione, l’emendamento è stato respinto: 11 gli astenuti, 8 i favorevoli (Alquati, Beltrami, Capelletti, Carassai, D’Ambrosio, Olzi e Segalini) e 8 i contrari (Ceraso, Frassi, Gerevini, Giussani, Pasquetti, Pizzetti, Tacchini, Viola). Era però assente dall’aula Portesani, che avrebbe potuto far pendere l’ago della bilancia dei contrari.
Infine il nuovo regolamento è stato approvato con 17 voti a favore e 9 astenuti. Entrerà mi vigore dal 1° luglio 2025.
Laura Bosio