Più di 2800 cremonesi verso
la maturità: l'augurio dei presidi

Notte prima degli esami per 2808 studenti nella Provincia di Cremona – secondo il dato ufficiale dell’Ufficio scolastico provinciale. Di questi, 494 sono i maturandi degli istituti professionali, 1008 nei tecnici e 1306 nei licei. A questo numero vanno aggiunti i privatisti, che storicamente non raggiungono le 100 unità.
Le scuole si preparano alla prima prova di italiano, che si terrà la mattina di mercoledì 18 giugno. 6 ore di tempo complessive per sviluppare la traccia scelta tra le 7 proposte dal Ministero.
Il giorno dopo sarà il turno della seconda prova, incentrata sulla materia di indirizzo comunicata a fine gennaio. Le prove finali si terranno invece a partire da lunedì 23 giugno, giorno in cui la maggior parte delle scuole inizierà con gli esami orali. I dirigenti degli istituti cremonesi fanno il loro “in bocca al lupo” ai maturandi, tra rassicurazioni e auguri per il loro futuro, che sia universitario o professionale.
Lorenza Badini, dirigente dell’istituto Ghisleri, racconta di aver ufficialmente salutato i ragazzi pochi giorni prima della fine delle lezioni, in aula magna, lasciando un pensiero personale per il loro futuro. Negli scorsi giorni, i 120 maturandi dell’istituto hanno potuto usufruire delle aule per trovarsi e affrontare assieme i ripassi finali. “Loro sono stati qui, hanno ripassato e questo ci fa capire che la scuola è anche un po’ casa loro – spiega Badini -. Quindi l’umore è alto, sono carichi e daranno sicuramente il meglio di loro stessi.”
Alberto Ferrari, dirigente dell’istituto Aselli, ricorda l’emozione, i timori e le notti un po’ insonni che accompagnano i ragazzi nei giorni precedenti ad una tappa importante come quella della maturità. Augura ai maturandi dell’istituto – 175 quest’anno, più un privatista – di saper sfruttare l’occasione per raccontare ciò che hanno appreso in questi anni.
Giorni intensissimi, dunque, per i quasi 3mila maturandi cremonesi, che si preparano a concludere il lungo percorso scolastico e a costruire progetti per la vita che verrà.
Camilla Gnaccarini