“Rinascere. Raccontarsi”: percorso
di formazione con Roberta Schira

“Rinascere. Raccontarsi”. Così è stata denominata l’iniziativa tenutasi mercoledì 18 giugno, al Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona, a cura dell’Ufficio Pari Opportunità, con la partecipazione della scrittrice Roberta Schira e della dott.ssa Stefania Mazza.
L’evento è nato come proposta formativa nell’ambito del progetto LIA – Lavoro, Inclusione, Abitare, finanziato da Regione Lombardia, a favore delle donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza di genere, progetto che vede impegnato l’intero territorio provinciale nel supportare le donne che si trovano in fase di reinserimento lavorativo e abitativo dopo aver vissuto un periodo di protezione.
Hanno partecipato operatori e operatrici dei territori di Cremona, Crema e Casalmaggiore che afferiscono alla sfera dei servizi sociali, socio-sanitari, di inserimento lavorativo e abitativo, dei servizi specialistici. Tra questi troviamo il Servizio Sociale Territoriale, ASST, la Provincia di Cremona, Enti di Terzo Settore con la presenza dei referenti delle comunità di accoglienza.

L’incontro è stato occasione per condividere nuovi spunti di riflessione nel lavoro con le donne, per discutere ed evidenziare la necessità di promuovere percorsi di empowerment come modello efficace per supportare le donne nella realizzazione dei propri obiettivi attraverso l’aumento della fiducia in sé stesse, l’acquisizione di nuove competenze, lo sviluppo della resilienza, la promozione dell’autonomia.
“Il percorso che le donne in fuoriuscita dall’esperienza della violenza si trovano ad affrontare per riacquistare libertà e indipendenza è notoriamente pieno di difficoltà, in particolare per quante di loro vivono anche una situazione di vulnerabilità socioeconomica. Affinché possano riappropriarsi consapevolmente del proprio potenziale e ripartire, è fondamentale l’accompagnamento loro offerto dalle reti territoriali e necessario che, in questa sede, la riflessione sul tema dell’empowerment trovi il giusto spazio, proprio come è stato fatto durante la formazione di questa mattina” dichiara l’assessora alle politiche sociali e fragilità Marina Della Giovanna.
Il progetto LIA – Lavoro, Inclusione, Abitare ha visto l’attivazione in provincia di Cremona di percorsi personalizzai di autonomia per 28 donne, prevalentemente di origine straniera, di età compresa fra i 25 e i 55 anni (con una concentrazione fra i 30 e i 45 anni), prive di un titolo di studio specifico.
Questi progetti di autonomia sono stati caratterizzati da interventi nell’ambito della formazione (per l’acquisizione di titoli di studio professionalizzanti, universitari, patente di guida), del lavoro, attraverso l’attivazione di tirocini, di servizi di conciliazione (per il supporto dei figli minori durante le ore lavorative o di formazione) e di percorsi di autonomia abitativa.
Tutte le donne coinvolte nel progetto hanno concretamente avviato il proprio percorso di autonomia lavorativa e abitativa, il 50% dei percorsi sta proseguendo riducendo progressivamente il livello di accompagnamento/sostegno da parte dei servizi territoriali.
I contributi portati dalle relatrici Roberta Schira (scrittrice, giornalista e critica gastronomica), Stefania Mazza (docente universitaria, consulente di processi formativi ed esperta in orientamento) e anche Alessandra Bassi (counselor professionista) hanno suscitato curiosità e hanno permesso di aprire un dialogo costruttivo con le partecipanti, partendo dal tema delle parole per approfondire i temi dell’attesa, della resilienza e della ricostruzione del sé.
“Incontri come quello di oggi sono sempre una grande occasione di arricchimento personale. Arrivo come relatrice per insegnare e condividere, ma molto spesso sono la prima a tornare a casa arricchita. Credo che qui stia il potere straordinario della lettura e della letteratura, per curarci, per migliorarci, per rinascere” dichiara al riguardo Roberta Schira.
Al termine dell’incontro, ogni partecipante ha ricevuto in regalo una copia del libro della relatrice, I fiori hanno sempre ragione, edito da Garzanti: un romanzo che riconsegna e racconta la voglia di vivere, nonostante tutto e tutti.