Cronaca

24enne vittima del branco:
costola rotta dopo il pestaggio

Il giovane è il figlio di un professionista di Cremona. "Basta, è ora di finirla con questi episodi di violenza"

Foto d'archivio

Nuovo episodio di violenza in città. Questa volta è successo in via Massarotti, dove mercoledì sera poco dopo le 22,30 un gruppo di giovanissimi stranieri ha aggredito brutalmente due cremonesi, causando a uno di loro, un 24enne, la frattura di una costola. Tutto è cominciato con la solita richiesta di una sigaretta, dopodiché è partito l’assalto. Una violenza brutale e gratuita.

I due ragazzi malmenati erano andati a comprare le sigarette, dopodiché da via Massarotti hanno raggiunto via Trebbia, nei pressi della scuola Virgilio. Ad un certo punto i due amici si sono incrociati con il gruppo di giovanissimi: almeno una decina di ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Nel branco, anche una giovane. Puzzavano di alcol, ha dichiarato il 24enne in sede di denuncia.

Uno dei ragazzini ha chiesto una sigaretta, ma i due cremonesi hanno risposto che non l’avevano e si sono allontanati per non avere problemi, raggiungendo, pochi metri più avanti, una fontanella per bere. Lo stesso ragazzo che aveva chiesto loro da fumare li ha seguiti e si è avvicinato al 24enne. Era aggressivo e a nulla è servito tentare di calmarlo.

Improvvisamente ha cominciato a spingerlo. L’amico è intervenuto per difenderlo, ma è stato preso a schiaffi. Quest’ultimo è riuscito ad allontanarsi per chiedere aiuto, mentre il 24enne è stato preso per i capelli e fatto cadere. Nel frattempo sono arrivati altri tre stranieri, due dei quali lo hanno aggredito con calci e pugni mentre era a terra che cercava di difendersi come poteva. Ha urlato, si è divincolato, riuscendo ad alzarsi e ad allontanarsi, anche grazie all’aiuto del terzo straniero che non ha partecipato al pestaggio.

Mentre se ne andava si è sentito dire dal primo aggressore di non farsi più vedere in zona, perché altrimenti sarebbe finita male e l’avrebbe ammazzato. E che gli doveva pagare la maglietta che gli aveva rotto. La vittima è poi riuscita a raggiungere la sua auto parcheggiata in via Trebbia. Il giovane ha subito contattato l’amico che gli ha chiesto di raggiungerlo all’oratorio di Cristo Re dove lo attendeva insieme ai carabinieri. Il 24enne è poi andato al pronto soccorso. Per lui, prognosi di dieci giorni.

Sul fatto indagano i militari dell’Arma presso i quali la vittima dell’aggressione ha sporto denuncia. Il ragazzo, a cui sono state mostrate delle fotografie, ha riconosciuto gli autori del pestaggio.

Su quanto accaduto è intervenuto il papà del 24enne, professionista di Cremona. “Questi ragazzini si credono i padroni della città. E’ ora di finirla“, ha commentato, arrabbiato e preoccupato, sia come padre che come cittadino. “Mio figlio ha ricevuto dei calci, è stato minacciato, ha subito una frattura alla costola sinistra, ma poteva subire di tutto, perché quando sei a terra e in quattro, cinque ti prendono a calci, possono colpirti alla testa, lasciarti dei danni peggiori, addirittura ucciderti. Non ha un senso per la città di Cremona subire un gruppetto di ragazzini che fanno tutto quello che vogliono. Gli autori di questi reati vanno assicurati alla giustizia, altrimenti il rischio è che qualcun altro potrebbe subire ciò che ha subito mio figlio“.

Il gruppo di stranieri sarebbe anche responsabile di altri episodi di violenza commessi in città negli ultimi mesi.

Sara Pizzorni

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