Monteverdi Festival: "Orfeo 2.0"
tra tradizione e innovazione
La chiesa di San Marcellino, fra luci cangianti e video proiezioni, ha accolto giovedì sera il pubblico del Monteverdi Festival. È stato subito evidente dall’allestimento del palcoscenico quanto il concerto non fosse convenzionale: lo spettacolo “Orfeo 2.0: a baRock opera”, in prima esecuzione italiana nella rassegna promossa dal teatro Ponchielli di Cremona, ha fatto coesistere un ensemble rock e un’orchestra barocca, oltre ai cantanti.
È il progetto ideato da Massimiliano Toni che ne cura anche la direzione musicale, nato quasi per gioco e poi sviluppato per condividere l’emozione suscitata dall’opera monteverdiana e la sua attualità: all’epoca in cui è stata composta, infatti, rappresentava una novità.
Per gli artisti, studiare le pagine del Divin Claudio aprendosi a stili diversi è significato affrontare una sfida con professionalità e passione, una sfida decisamente riuscita considerando il plauso della platea. Il Monteverdi Festival, che alterna tradizione e innovazione, prosegue con diverse proposte fino al 29 giugno.