Cronaca

“La pena oggi": partecipazione
al convegno dei legali in Cattolica

Grande successo per il convegno dal titolo “La pena oggi. Problemi aperti e prospettive di evoluzione del sistema sanzionatorio penale”, organizzato dall’Ordine degli avvocati di Cremona in collaborazione con la sede di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nell’ambito della convenzione tra l’Ordine e l’Ateneo e inserito tra le iniziative dell’Università sulla speranza per il Giubileo dell’anno 2025.

L’evento formativo, celebratosi nella prestigiosa aula magna del Campus Santa Monica di Via Bissolati, si è aperto con i saluti istituzionali di Matteo Burgazzoli, in rappresentanza del preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, sede di Cremona e Piacenza, Marco Alena.

Ha fatto seguito il saluto del presidente del Tribunale di Cremona Anna di Martino, che si è complimentata con gli organizzatori e ha sottolineato la centralità della funzione rieducativa della pena in una ottica costituzionale.

È poi intervenuto il procuratore della Repubblica di Cremona Silvio Bonfigli, che ha parlato, in riferimento al tema de convegno, anche della propria esperienza di pubblico ministero del processo in corso a Brescia contro gli autori materiali della strage di Piazza della Loggia del 1974, e di come la richiesta di giustizia, proveniente dalle vittime di reati così gravi, sia anche di ricostruzione della verità storica e non solo di punizione dei colpevoli.

La direttrice reggente della Casa Circondariale di Cremona Giulia Antonicelli ha portato il saluto dell’istituto di Via Cà del ferro, di cui ha da pochi mesi assunto la guida.

È quindi intervenuto il vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, che dopo avere ricordato il dovere di umanità della comunità anche nei confronti dei “colpevoli”, ha sottolineato come sia di fondamentale importanza che la pena non generi altra pena, ma speranza.

Infine è stato il turno del presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona Alessio Romanelli, il quale ha ringraziato i relatori, gli avvocati presenti, le autorità religiose, civili e militari intervenute, e ha posto in rilievo l’interesse e la centralità della esecuzione penale nell’attuale frangente storico, in particolare rimarcando come la finalità tendenzialmente rieducativa della pena prevista dalla costituzione abbia l’evidente obbiettivo, di interesse generale per la comunità, di ridurre al minimo la recidiva, a tutela di tutti i consociati.

Il convegno, moderato dall’avvocato Vittorio Patrini, consigliere dell’Ordine, ha poi visto succedersi gli interventi dei relatori, tutti di altissimo profilo giuridico.

Ha iniziato il professor Luciano Eusebi, ordinario di Diritto Penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, che ha svolto una relazione sui problemi aperti e sulle prospettive di evoluzione del sistema sanzionatorio penale, richiamando a più riprese l’insegnamento – tutt’ora fondamentale e vivissimo – di Cesare Beccaria e sottolineando che la giustizia non è ritorsione, ma che “la giustizia è fedeltà al bene anche dinnanzi al male”.

Ha fatto seguito la relazione del professor Giovanni Bombelli, ordinario di filosofia e teoria del diritto all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, dal titolo “Pena, Stato e idea di sanzione: sul crinale del post-moderno”.

Infine, è intervenuta l’avvocato Antonella Calcaterra, del Foro di Milano, penalista e criminologa di rilevo nazionale, già componente della Commissione di riforma istituita dall’ex ministro della Giustizia Marta Cartabia, esperta e teorica di giustizia riparativa, la quale si è concentrata sul ruolo dell’avvocato nel nuovo sistema sanzionatorio penale, soffermandosi in particolare sulle pene sostitutive brevi, di recente introdotte nell’ordinamento, con una relazione di taglio pratico, ma ricca di richiami ai principi giuridici costituzionali e convenzionali, apprezzatissima dai colleghi presenti.

All’evento, oltre a numerosi avvocati, hanno presenziato, a testimonianza dell’interesse e della centralità del tema oggetto del convegno, anche l’assessora alle Politiche Sociali Marina Della Giovanna, in rappresentanza del Comune di Cremona, il vice questore – primo dirigente della Questura di Cremona, Adele Belluso, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Paolo Sambataro, il comandante provinciale della finanza, colonnello Massimo Dell’Anna, la responsabile dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Cremona, Michelina Losacco, la presidente della Camera Penale di Cremona e Crema “Sandro Bocchi”, avvocato Micol Parati.

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