"Niente scuse se devi guidare":
ecco la campagna etilometro

“Niente scuse se devi guidare”: parte da questo claim la campagna etilometro – alcol test monouso, iniziativa di sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza lanciata da Sec spa (Società Editoriale Cremonese, editrice del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema) in collaborazione con Lafarmacia., ConfCommercio provincia di Cremona, FIPE e lo sponsor Bossoni Automobili.
Il progetto prevede la distribuzione di migliaia di alcoltest monouso in omaggio in allegato all’edizione del quotidiano lombardo in uscita sabato 28 giugno, messi a disposizione da Lafarmacia. e segna un nuovo capitolo nell’impegno dell’azienda per la salute e la sicurezza della collettività.
Creato insieme all’agenzia di transformation marketing e comunicazione Stagwell Italy, questo nuovo format si sviluppa attraverso una serie di soggetti che, grazie alla combinazione di claim ironici e design iconografico, parlano un linguaggio empatico e moderno per coinvolgere e fare riflettere le persone sull’importanza di un comportamento consapevole e senza scusanti.
A supporto anche ConfCommercio provincia di Cremona e FIPE che attivando la rete di ristoranti e bar aderenti all’iniziativa, diffonderà il messaggio anche dove è più importante. Il personale dei locali infatti indosserà t-shirt con i marchi di partner e sponsor e con la creatività della campagna che richiamerà al comportamento corretto.
Il presidente di ConfCommercio Andrea Badioni ringrazia i partner dell’iniziative ed in particolare fa un plauso convinto al quotidiano promotore: “Dimostra sensibilità e capacità di promuovere un’informazione utile, concreta, capace di incidere positivamente sulla vita delle persone e in particolare promuove comportamenti responsabili legati al consumo di alcol ed è un esempio virtuoso di come il ruolo dei media possa andare oltre la cronaca e diventare leva di cambiamento culturale”.
Gli fa eco Alessandro Lupi che dichiara: “Come Federazione dei Pubblici Esercizi, aderiamo con convinzione all’iniziativa lanciata dal quotidiano storico locale, che sentiamo particolarmente vicina alla nostra categoria. Il tema del consumo responsabile di alcol è da sempre centrale nel nostro lavoro quotidiano, non solo perché ci riguarda come esercenti, ma anche come cittadini. I nostri locali sono luoghi di incontro, di festa, di convivialità. Ma siamo consapevoli che proprio in questi contesti si può superare il limite. È nostro dovere, come imprenditori, accompagnare le persone in esperienze positive che non abbiano conseguenze negative”.
Paolo Gualandris, direttore responsabile de “La Provincia”: “Rinnoviamo il nostro impegno sociale sul territorio con un’importante iniziativa di sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza, che segna un nuovo capitolo nell’impegno del nostro quotidiano per la salute e la sicurezza della sua comunità. L’obiettivo è promuovere comportamenti consapevoli e responsabili tanto nei giovani quanto negli adulti. La guida in stato di ebbrezza è tra le prime cause di incidenti e lutti, non possiamo restare inerti. Ringrazio quindi tutte le istituzioni e le attività commerciali che sostengono la campagna mettendoci la faccia”.
La scelta di sponsorizzare la campagna da parte della catena di farmacie è anche l’occasione per ricordare che Lafarmacia. promuove un concetto di salute a 360° che va oltre la somministrazione di farmaci e prodotti affini al mondo farmaceutico, abbracciando la prevenzione, la responsabilità individuale e la vicinanza alla comunità. “Come sponsor ufficiale, vogliamo contribuire a diffondere un messaggio importante: prendersi cura di sé significa anche fare scelte consapevoli per la propria sicurezza e per quella degli altri,” commentano Rodolfo Guarino e Davide Tavaniello, co-CEO e co-fondatori di Hippocrates Holding “iniziative di questo genere ci permettono di ribadire ancora una volta il nostro impegno concreto verso la salute pubblica e di restare vicini alla nostra comunità in modo autentico e responsabile”.
Parlando di guida, anche Bossoni Automobili ha voluto essere presente sostenendo l’operazione: “La nostra azienda è da sempre schierata in prima linea di fronte ai progetti di sensibilizzazione” afferma Edoardo Marcarini, Responsabile Marketing, Digital & Comunicazione, Bossoni Automobili. “Siamo certificati per la parità di genere, sosteniamo realtà sportive e benefiche fin dalla nostra fondazione nel 1987 e cerchiamo di appoggiare, laddove possibile, ogni attività che abbia a cuore la salute delle persone. Abbiamo immediatamente accettato l’invito a partecipare all’iniziativa. Il mondo dell’auto, così come quello dei concessionari, ha l’obbligo morale di legare il proprio nome a progetti come questo”.
Stagwell Italy, agenzia guidata dal CEO Diego Ricchiuti, ha ideato e realizzato la strategia e il messaggio di campagna: “Quando abbiamo iniziato a parlare con La Provincia dell’iniziativa, da subito abbiamo pensato fosse un’occasione importante per trattare una tematica purtroppo sempre presente. Molto interessante è stato lavorare e instaurare relazioni costruttive con le aziende che hanno preso parte all’attività, con le quali condividiamo l’attenzione al tema. Speriamo che il messaggio riesca a sensibilizzare quanti più possibile”: ha dichiarato Carlotta Bozzetti, Head of Client Service di Stagwell Italy, e il team creativo sotto la supervisione del CCO Nicola Rovetta ha affermato: “Spesso le campagne di sensibilizzazione puntano il dito contro qualcuno, noi invece siamo voluti partire da noi stessi e, come nella migliore tradizione della commedia all’italiana, abbiamo ironizzato su un difetto che spesso ci accomuna tutti: in questo caso quello di accampare scuse” dice Massimo Gnocchi, copywriter della campagna e Head of Content.
“Abbiamo creato così un messaggio ironico che ammiccando all’indole delle persone, diventa empatico e capace di creare curiosità e interesse. Abbiamo voluto costruire una campagna che fosse immediatamente riconoscibile, senza quindi risultare né accusatoria né noiosa”: ha concluso Giulia Valentini, Art Director della campagna e Head of Design. “Per questo abbiamo optato per un linguaggio visivo pop e diretto, colori saturi e una tipografia giocosa, capaci di accompagnare l’ironia del messaggio senza sminuirne il significato. È una campagna che speriamo faccia sorridere, ma che poi resti in testa.”