Fuochi annullati: Novità a
Cremona e FdI chiedono chiarezza

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In merito all’annullamento dello spettacolo pirotecnico per la fiera di San Pietro, interviene con una nota stampa il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. “La decisione di annullare lo spettacolo non è stata comunicata in alcun modo, né preventivamente né attraverso i canali ufficiali o i media locali. Famiglie e cittadini di tutte le età si sono presentati lungo il Po, aspettando inutilmente uno spettacolo che non si è mai svolto, senza alcun avviso o informazione ufficiale. È stato soltanto tramite il passaparola e alcune fonti locali che si è venuti a conoscenza dell’annullamento” si legge.
Da quanto si apprende, la scelta sarebbe stata presa a seguito di un incendio scoppiato durante un evento pirotecnico a Pizzighettone, che ha sollevato legittime preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Una decisione che, se basata su valutazioni tecniche serie, può essere comprensibile. Ciò che però risulta difficile da capire è come mai l’Amministrazione non abbia ritenuto necessario informare tempestivamente i cittadini, lasciandoli così all’oscuro fino all’ultimo momento.
Marco Olzi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, sottolinea come, in situazioni che riguardano la sicurezza e la gestione di eventi pubblici, la trasparenza e una comunicazione chiara non siano un optional, ma un dovere verso la comunità. “Non è questione di fuochi d’artificio, ma di rispetto e metodo. Quando si prendono decisioni che coinvolgono la comunità, la responsabilità politica non può limitarsi al “non si sapeva””, afferma Marco Olzi.
Infine la nota stampa conclude con un monito: “Non è accettabile che una decisione di tale importanza venga comunicata solo a mezzo di voci non ufficiali, lasciando i cremonesi nel dubbio e nel disagio. Per questo chiediamo all’Amministrazione di chiarire chi ha preso la decisione, su quali basi tecniche si è fondata e soprattutto perché non sia stata comunicata in modo tempestivo e ufficiale. Vogliamo inoltre sapere se e come sono state utilizzate le risorse pubbliche destinate allo spettacolo e se si prevede di recuperarle o destinarle ad altre iniziative per la città”.
Sullo stesso tema interviene anche “Novità a Cremona”. La lista civica ‘Novità a Cremona’ ha depositato un’interrogazione a risposta scritta in merito sia all’annullamento dello spettacolo sia all’assenza di comunicazioni istituzionali da parte dell’amministrazione comunale.
L’atto, firmato dal capogruppo Alessandro Portesani e dal consigliere Cristiano Beltrami, chiede di sapere se “l’annullamento dello spettacolo pirotecnico sia stato pianificato o deciso all’ultimo minuto, quali siano state le motivazioni tecniche, di sicurezza, meteorologiche o altro. Chiede, altresì, di conoscere perché non sia stata predisposta alcuna comunicazione ufficiale e tempestiva alla cittadinanza, né attraverso i canali istituzionali del Comune né tramite gli organi di stampa”.
Ma ci sono anche temi legati al traffico e alla sua gestione in una zona di città particolarmente congestionata. “Se corrisponde al vero – scrivono i due consiglieri comunali – che via Portinari del Po sia stata riaperta al traffico veicolare mentre era ancora occupata da numerosi pedoni, e se sì, chi ha disposto tale riapertura e con quali modalità operative e quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione per garantire che episodi simili non si ripetano e per ristabilire un corretto rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni locali”.
“ L’evento -spiega Alessandro Portesani – è stato improvvisamente annullato senza alcuna comunicazione preventiva o tempestiva da parte dell’amministrazione tra l’incredulità di moltissimi cremonesi che , come ogni anno si erano recati sulla sponda del Po per assistere all’evento. Fino alla mezzanotte e mezza del 30 giugno, nessuna fonte istituzionale aveva ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’annullamento dell’evento: e questo ci sembra quanto meno scandaloso. Siamo di fronte all’ennesimo episodio di cattiva comunicazione dell’amministrazione comunale che non riesce ad essere tempestiva, creando problemi ai cittadini”
“L’assenza di comunicazioni istituzionali – aggiunge Cristiano Beltrami – ha causato disagio, disorientamento e potenziali situazioni di pericolo per la cittadinanza”. Ed aggiunge “la gestione della viabilità, di competenza comunale, in quel contesto è apparsa gravemente lacunosa e priva di coordinamento; mettendo a rischio la sicurezza di bambini e diversamente abili che in quel momento stavano recandosi a vedere i fuochi”.