Cronaca

Il corpo nell'auto inabissata è
di una donna. Ipotesi suicidio

Nel pomeriggio alla Mac sono arrivati i familiari che avevano contattato la Questura

E’ di una donna di 67 anni di Cremona il corpo all’interno della Fiat che questa mattina si è inabissata nelle acque del Po. Inizialmente dalle telecamere non era stato possibile vedere la targa della macchina e dunque identificare la persona a bordo. Sono stati i familiari, nel pomeriggio, a contattare la polizia e a presentarsi sul posto. Le indagini sono ancora in corso, ma tutto farebbe pensare ad un gesto estremo da parte della donna che avrebbe lasciato un biglietto di addio.

La tragedia è accaduta verso le 6 di questa mattina. Dalle telecamere della Motonautica Associazione Cremona si vede che l’auto pian piano è scesa ed è stata inghiottita dalle acque del fiume. A  lanciare l’allarme sono stati due pescatori bresciani. “Abbiamo visto galleggiare l’auto”, hanno raccontato. “Siamo stati colpiti dalle luci accese: era buio, l’acqua ormai arrivava ai finestrini e dentro c’era una persona priva di sensi. Non abbiamo potuto vedere se era un uomo o una donna”.

L’avvistamento è durato pochi secondi, perché poi l’auto, piena d’acqua, è stata inghiottita dal fiume gonfio dalle piogge di questi giorni. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con il reparto dei sommozzatori che si sono subito immersi per cercare di recuperare la persona a bordo e il mezzo, che si trova alla fine del pontile della Mac a 8 metri di profondità.

Le ricerche si sono protratte fino a tarda mattinata, ma poi sono state sospese per questioni di sicurezza a causa del buio sul fondo e delle forti correnti.

Appena le condizioni lo consentiranno, le operazioni di recupero riprenderanno. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sempre presenti con un presidio fisso, anche gli agenti della Questura e i militari della guardia di finanza.

Sara Pizzorni e Silvia Galli 

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