Scuole

HMC: saranno "due gare in una"
e a Santa Monica parlano gli atleti

Il saluto del presidente dei Cremona Runners Michel Solzi

La Maratonina di Cremona raddoppia. Per effetto delle nuove norme FIDAL e del titolo di Campionato Italiano Assoluto assegnato all’edizione 2025, la gara avrà due partenze distinte: “È una novità degli ultimi giorni – spiega Michel Solzi, presidente dei Cremona Runners -, quest’anno, essendo Campionato Italiano Assoluto, avremo una doppia partenza: le donne dovranno partire da sole, quindi non avranno più la possibilità di avere lepri uomini. Partiranno alle 8.50, mentre gli uomini partiranno alle 9.40″.

Dunque due gare nette, ritmi leggibili, tattiche a confronto, più spettacolo per entrambe le prove: “Io credo che sia una grande opportunità – prosegue Solzi -, perché è la prima volta che in Alta Italia si corre una gara con questo sistema. I cremonesi avranno la fortuna di vedere due gare in una, ben separate: vedranno le donne molto bene e vedranno gli uomini molto bene. Capiranno esattamente velocità e gestione tattica da entrambe le parti, se sarà una gara tattica o veloce”.

È chiaro che tutto questo creerà qualche piccola modifica alla viabilità al mattino: “Saremo costretti a chiudere le strade 40 minuti prima del solito – aggiunge il presidente -. La riapertura invece cambierà di poco, saranno 10 minuti. Chiediamo già scusa alla cittadinanza cremonese, ma penso che un’opportunità così capiti una volta ogni dieci anni”.

La novità è arrivata a margine del convegno “Modelli di successo”, dedicato al mondo della scuola e organizzato dai Cremona Runners insieme ad ANSMeS nell’Aula Magna del Campus Santa Monica dell’Università Cattolica. L’incontro si è aperto con il saluto del presidente Michel Solzi e con gli interventi istituzionali.

Nel panel, accanto ai volti della “next gen” dell’atletica — Francesco Eseosa Crotti (oro europeo U20 nel triplo) e Matteo Togni (oro europeo U20 nei 110 ostacoli), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atletica Arvedi); Carlo Conti (Oro Europeo nella Nazionale U20 di Ultimate frisbee) ha mostrato come lo “Spirito del Gioco” alleni autonomia e responsabilità. La voce dell’esperienza: Oreste Perri ha intrecciato ricordi da atleta e strumenti da tecnico, offrendo quelle “perle di saggezza” che diventano immediatamente utilizzabili da chi studia e da chi allena.

Interessante e coinvolgente la sessione di domande e risposte a tutto campo: mentalità e gestione della pressione, alimentazione, momenti di crisi e ripartenze, studio e sport, crescita personale. Gli atleti hanno risposto con schiettezza, mettendo sul tavolo pratiche quotidiane più che slogan: dall’importanza di dormire e allenarsi con metodo, ai modi per rimanere lucidi quando la gara “gira”, fino all’attenzione per le buone pratiche alimentari e alla cura dei dettagli.
Cristina Coppola

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