Maratonina di Cremona 2025,
Solzi: "Saranno due gare vere"
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Non cambia solo l’orario: cambia lo sguardo. La Maratonina di Cremona 2025, che assegna il titolo di Campionato Italiano Assoluto e Campionato Italiano di società, si sdoppia e consegna alla città due letture tecniche distinte della stessa giornata, domenica 19 ottobre.
“È una novità degli ultimi giorni, con le nuove normative Fidal quest’anno, essendo Campionato Italiano, avremo una doppia partenza: le donne dovranno partire da sole, quindi non avranno più la possibilità di avere lepri uomini. Partiranno alle 8.50, mentre gli uomini partiranno alle 9.40″, spiega Michel Solzi, presidente Cremona Runners.
È la prima volta?
“È la prima volta nel Nord Italia da quando, nel 2023, queste norme sono entrate in vigore. Abbiamo avuto il controllo del tracciato intorno alla metà di settembre con il direttore tecnico: avevamo provato a chiedere una deroga, visto il nostro percorso, ma giustamente le norme vanno rispettate”.
Qual è la logica della partenza separata?
“La logica è far correre le donne da sole per evitare che abbiano uomini che fanno da lepre: questo dà un grande vantaggio. Tu hai la lepre che ti tira, io non ce l’ho: è un problema. Ti dà il ritmo, magari è il tuo allenatore, quello con cui ti alleni tutti i giorni. Qui sono donne contro donne. Se è vietato correre con le cuffiette, figuriamoci con uno di fianco che ti dà ritmo. Così la gara femminile diventa personale e sicuramente più spettacolare: le donne si sfidano tra loro, non hanno un aiuto che dice ‘aumenta’ o ‘diminuisci'”.
Orari e onde di partenza: come si corre domenica?
“Partiranno alle 8.50 tutte le donne che gareggiano sulla 21 km. Alle 9.40 partirà la mezza maschile, alle 9.40 anche la 10 km competitiva maschile e femminile e, a seguire, la 10 non competitiva. Per la 21 km maschile, la 10 km e la non competitiva lo scarto è di 10 minuti rispetto allo standard degli altri anni”.
E se una donna della 21 provasse a partire con la 10?
“Verrebbe squalificata dalla Fidal e tolta dalla classifica: il suo tempo non varrebbe nemmeno come personal best”.
La dinamica può favorire i tempi?
“Questa gestione potrebbe portare anche a un record del percorso: o sarà una gara estremamente lenta o estremamente veloce, dipende; non tutte sono abituate a questo tipo di gara. Per le donne amatori sarà più interessante: avranno punti di riferimento davanti che sono altre donne, non il solito amico, e questo può aiutare a fare tempi personali”.
Con 50 minuti di differenza, dove s’incrociano le due gare?
“Abbiamo ricalcolato tutto con la Polizia Locale, che ringraziamo insieme a sindaco, assessore e dirigenti comunali. Stimiamo che gli uomini raggiungano le ultime donne attorno al 17° chilometro, quando il gruppo sarà già allungato. Chiederemo gentilmente alle atlete superate di lasciar passare velocemente i primi uomini: ci saranno biciclette 200 metri davanti all’auto per avvisare”.
Viabilità: cosa cambia per la città?
“Dovremo chiudere le strade 40 minuti prima del solito; la riapertura cambierà di poco, saranno 10 minuti. Ci scusiamo con la cittadinanza”.
Organizzazione e sicurezza: più complesso del solito?
“Ci complica la gestione nostra e della Polizia Municipale: con una sola gara alle 9.30 avremmo spostato più facilmente i volontari; così ne serviranno di più, e qualcuno in meno sarà sulla parte finale perché l’iniziale resta chiusa più a lungo. Essendo Campionato Italiano, ci sarà grande serietà nei passaggi e più controlli: scarpe omologate, niente cuffiette, niente allenatori in bici a fare da supporto in movimento. Avremo 13 giudici federali sul percorso e all’arrivo”.
Piano B in caso di Po alto?
“Ricordando l’esperienza dell’anno scorso, abbiamo fatto omologare un pezzetto di percorso nei primi 10 km in caso di Po troppo alto: per un Campionato Italiano la gara non può essere accorciata a caso. Il resto del tracciato rimane invariato”.
Logistica pettorali: dove e quando?
“Abbiamo anche lo spostamento della consegna pettorali in Comune. Sala Alabardieri per la 21 km; la sala Ex Violini per la 10 km. È un contesto prestigioso: chi ritira il pettorale della 10 vedrà Duomo e Torrazzo, e se ci sarà un po’ di coda si godrà il tutto. Ritiro pettorali dalle 15 alle 19 e poi dal mattino alle 7”.
Un riconoscimento per Cremona?
“Se abbiamo ottenuto il Campionato Italiano è grazie anche agli atleti che in questi anni hanno parlato positivamente della nostra gara. La Federazione ci ha premiato. Ringraziamo amministrazione, Polizia, tutti i volontari e tutti gli sponsor che rendono possibile questo evento. Top runner? Non ancora…”.
Cristina Coppola