Cronaca

Politica&Quartieri, Romagnoli:
"Su Cava già risposto in assemblea"

L'assemblea dello scorso 11 settembre a Cavatigozzi

Comitati di quartiere legati a doppio filo – almeno in alcuni casi – alla politica. Una relazione che da qualche tempo sta creando tensioni tra gli stessi presidenti di quartiere, alcuni dei quali di nomina recente. A riproporre la questione arriva la recentissima interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Andrea Carassai su alcuni problemi di Cavatigozzi, a cui risponde oggi, nell’immediato, la vicesindaca con delega ai Quartieri Francesca Romagnoli, assicurando nel contempo che la risposta dettagliata sarà fornita nei tempi dovuti.

“Spiace constatare ancora una volta che la minoranza prevarichi i Comitati di Quartiere facendosi portavoce di istanze dei cittadini”, esordisce Romagnoli, che aggiunge: “Dico questo perché, se il consigliere Andrea Carassai si fosse confrontato con il Comitato di Quartiere 3 – Cavatigozzi avrebbe accertato che tutti i temi da lui posti sono stati affrontati da me e dai miei colleghi, gli assessori Simona Pasquali, Luca Zanacchi e Santo Canale, durante l’assemblea pubblica, aperta dunque a tutti i residenti, tenutasi lo scorso 11 settembre e organizzata in collaborazione con il locale Comitato di Quartiere”.

“L’aspetto più curioso – prosegue la vicesindaca – è che nell’interrogazione del consigliere Carassai ci sono tutti, ma proprio tutti gli elementi di criticità che il Comitato di Quartiere e i residenti hanno illustrato durante l’incontro dell’11 settembre, al punto che più che un’interrogazione, la sua sembra una sorta di verbale dei temi trattati o, meglio ancora, l’ordine del giorno allegato alla richiesta di incontro a suo tempo pervenuta. Desidero pertanto rassicurare il consigliere Carassai che, nel corso dell’assemblea, tutte le istanze hanno ottenuto risposta da parte degli assessori”.

“Come ben sa il consigliere e, come mi è parso che anche il Comitato di Quartiere e i cittadini abbiano colto, non tutte le richieste potranno avere un riscontro immediato per vari motivi, in determinati casi indipendenti dalla volontà politica, mentre alcune delle istanze presentate non dipendono da questa amministrazione, e per altre richieste si è già intervenuti. Infine, rispetto a quanto emerso durante l’incontro pubblico, nell’interrogazione non si fa cenno, ad esempio, alle proposte e ai suggerimenti dei residenti riguardanti la possibilità di momenti e luoghi di socializzazione e di incontro per i giovani. Forse il consigliere non è stato informato in maniera adeguata”, conclude Francesca Romagnoli.

 

 

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