Non trova taxi per tornare a casa:
la disavventura di una disabile
Deve tornare a casa, ma non trova un taxi che possa fornirle il passaggio. Per due ore, sabato pomeriggio, siamo a Cremona durante la festa del salame, si attacca al telefono e chiama i numeri fissi del servizio taxi, ma nulla di fatto. Alla fine, per sua fortuna, riesce a contattare il figlio che la riporta a casa.

E’ la disavventura che ha avuto per protagonista Simona Zapponi, di Cremona, un lavoro nella multiutility A2A, non vedente assoluta, che ha scelto di raccontare a CR1 quanto le è accaduto.
Simona denuncia e chiede che in occasione di grandi eventi come quello che ha interessato per tre giorni il centro storico di Cremona, determinati servizi come il servizio taxi siano più efficienti.
“Sabato sono andata in un negozio in centro e non sono più potuta tornare a casa in taxi perché nessuno rispondeva” racconta. “Insomma, ben vengano queste manifestazioni, però il servizio taxi deve esserci perché più taxi ci sono e meglio è. Io sono non vedente e meno male che alla fine mio figlio mi è venuto a prendere, altrimenti ero ancora là adesso”. sb