Maratonina, una città in festa
per il lungo serpentone di runner
Non si è ancora spenta l’eco della Half Marathon Cremona 2025, e nelle caselle di posta dell’organizzazione continuano ad arrivare messaggi di ringraziamento e complimenti. Podisti, società e personalità del mondo dell’atletica – Stefano Mei e Stefano Baldini in testa – hanno voluto esprimere la loro ammirazione per un’edizione speciale, impeccabile nell’organizzazione e nel calore della città.
Cremona ha risposto alla grande: gente sul percorso, famiglie alle finestre, applausi lungo i viali e nelle piazze. Tranquilli e pazienti anche gli automobilisti fermi a far passare il lungo serpentone di runner, per un giorno i veri protagonisti della città.
Su duemila iscritti alla 21 chilometri, 1.818 atleti hanno tagliato il traguardo, oltre il 90% dei partenti, e ben 98 uomini sono scesi sotto l’ora e dieci, un risultato mai visto nelle scorse edizioni. Record anche nei numeri della manifestazione che contando anche la 10 competitiva e non competitiva ha sfiorato le quattro mila presenze.
Molti, dopo il traguardo, si sono trasformati in turisti: una foto sotto il Torrazzo, una sosta tra i portici, un aperitivo o un pranzo in centro. La Half Marathon Cremona è stata anche questo: una festa diffusa, un modo diverso per scoprire la città e le sue eccellenze.
Intensa anche la risposta di chi ha corso per solidarietà, portando un messaggio concreto accanto a AIDO, AIPA ODV, Federazione Pazienti Anticoagulati, AIC, solo per citarne alcune.
Un fiume di colori, sorrisi e passi: Cremona ha dimostrato ancora una volta che la sua mezza è molto più di una gara. È una storia di sport che porta in alto il nome della città del Torrazzo.
Cristina Coppola