Cronaca

Abbracci e lacrime: 60 anni dopo
si ritrovano soldato e Caporale

Luigi Ferrari e Juan Carlo Vezzoni

Levata di Grontardo, frazione immersa nella campagna cremonese, domenica è stata teatro di una storia che sembra uscita dal tempo, di quelle che scaldano il cuore e ricordano la forza eterna dei legami umani.

Il signor Luigi Ferrari, residente al Boschetto di Cremona, si è seduto a tavola al ristorante raccontando un ricordo lontano: il servizio militare a Torino, esattamente sessant’anni fa. Nel suo racconto, emergono i dettagli nitidi della vita di caserma, le levatacce, le marce, gli ordini… e un nome che ancora gli vibra nella voce: il suo Caporale Maggiore, Juan Carlo Vezzoni, originario di Levata.

Mentre Luigi narra, un sospetto diventa certezza: quel Vezzoni potrebbe essere lo stesso Carlo che vive a pochi passi, proprio a cento metri dal ristorante. E l’oste, il noto Mario Barbieri, sa come andarlo a trovare. Bussa alla porta di Carlo Vezzoni, gli parla di Luigi e di Torino.

Ferrari, Barbieri e Vezzoni

 

Il tempo di percorrere quei cento metri e i due destini si ricongiungono. Luigi e Carlo si abbracciano 60 anni dalla loro leva militare. Lacrime e sorrisi si mescolano e tra ricordi nitidi e commoventi, il pranzo diventa un inatteso tuffo nel passato.

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