Apertura macelleria islamica,
toni accesi in Consiglio Comunale
Diventa un caso politico l’apertura di una macelleria islamica in centro storico, all’incrocio tra Corso Mazzini e Via Mercatello, nei locali che ospitavano il negozio di calzature Kammi. A sollevare la questione in Consiglio Comunale è stato Alessandro Portesani, capogruppo di Novità a Cremona.
“Abbiamo una visione del commercio nel centro storico molto diversa da quella che comporta un’apertura di questo tipo – ha detto Portesani – e oggi in Consiglio Comunale si è reso evidente che la nostra visione di città differisce anche dalla visione di commercio di questa amministrazione. Ci dicono che, in seno al Duc, sono state messe in atto tutte le azioni di coordinamento con le categorie dei commercianti, ma riteniamo sia arrivato il momento di smettere di nascondersi dietro le sigle. La verità è che non ci sono misure di sostegno reale per i commercianti che intendono promuovere o portare avanti proposte di commercio tradizionale – ha continuato Portesani – e di certo la macelleria Alal non rientra in queste proposte”.
Al momento, il Comune non ha ricevuto alcuna autorizzazione. “Agli uffici preposti, allo sportello unico per le imprese – ha risposto l’assessore al commercio Luca Zanacchi – non risulta nulla che indichi o che possa indicare una prossima apertura di un’attività di questo tipo”.
Lo scontro si è acceso nel momento del diritto di replica, quando Portesani ha ripreso la parola in risposta a quanto detto da Zanacchi. A quel punto l’assessore Paolo Carletti, dopo un battibecco con Marco Olzi di Fratelli d’Italia, si è alzato ed è uscito dall’aula, per poi tornare poco dopo.
Il Comune ribadisce comunque l’attenzione al commercio del centro storico, con numerose azioni messe in campo. “Abbiamo partecipato e ottenuto finanziamenti su due bandi promossi dalla Camera di Commercio – ha commentato Zanacchi – stiamo predisponendo le luminarie natalizie e, nel mese di novembre, sono in arrivo interventi di rigenerazione urbana su Corso Garibaldi. Negli anni abbiamo destinato al distretto urbano del commercio alcuni interventi manutentivi sul centro storico. Il quadro generale è quello di un’amministrazione che organizza anche tutta una serie di eventi capaci di richiamare a Cremona numerose persone e turisti”.
Silvia Galli