Poste: il risparmio visto dai
direttori Elisabetta e Angelo
I Libretti di Risparmio e i Buoni Fruttiferi Postali si confermano tra le forme di risparmio più amate: il 54% dei cittadini della Provincia di Cremona ha scelto i tradizionali strumenti di risparmio postale quale soluzione di deposito e investimento. Percentuale che conferma l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: in totale in Lombardia, infatti, i Buoni Postali sono oltre 4,5 milioni e i Libretti sono circa 3 milioni. A Roma l’evento speciale con il Presidente della Repubblica (clicca qui per tutte le info) per celebrare rispettivamente il 150esimo e il 100esimo anniversario.
Racconta Angelo De Filippo, Direttore ufficio postale di Castelvisconti: “I nostri clienti percepiscono il risparmio postale, in tutte le sue declinazioni, dai buoni ai libretti, come un investimento sicuro. Si tratta di prodotti di risparmio tradizionali, dei nonni e dei genitori, che però si sono evoluti anche grazie alla digitalizzazione che ha portato tanti giovani a sceglierli. L’età media di chi li sceglie, infatti, si sta abbassando. Poter accedere online velocemente permette di gestire gli investimenti in modo semplice e autonomo. Il supporto digitale è importante ma molti clienti vengono anche in ufficio per chiedere informazioni e consigli di investimento perché si fidano e si sentono rassicurati”.
Angelo ha 35 anni ed ha iniziato a lavorare in Poste Italiane nel 2017 come portalettere. Nel 2019 è diventato sportellista e il suo percorso lavorativo l’ho portato a diventare direttore da oltre 5 anni.
Gli fa eco Elisabetta Antonioli, Direttrice ufficio postale Cappella de’ Picenardi: “I clienti scelgono i prodotti di risparmio postale perché sono affidabili e sicuri e danno tranquillità perché offerti da Poste. I clienti di questi prodotti comprendono varie fasce di età; i giovani prediligono i buoni perché possono, tramite l’app, fare operazioni, controllare il capitale e disinvestire in modo facile e veloce, una parte dell’importo per eventuali necessità. L’app è facile ed intuitiva e permette di fare operazioni in qualsiasi momento. Spesso sono i nonni o i genitori che aprono la strada a figli e nipoti che continuano poi una tradizione di famiglia; i buoni per i minori vengono spesso scelti da genitori e nonni come regalo in occasioni speciali e i giovani maggiorenni spesso investono nuovamente il capitale in altri prodotti di risparmio postale. I clienti si fidano e vengono in ufficio postale a chiedere consigli di investimento; sono contenta quando posso dare informazioni utili e aiutarli nelle scelte più adatte alle loro necessità”.
Elisabetta ha 51 anni ed è in Poste Italiane nel 2003.