Santa Maria della Pietà: messa
in sicurezza, ma permane la chiusura
Chiuso fino a data da destinarsi lo spazio espositivo di Santa Maria della Pietà a Cremona, il più grande luogo adibito in passato alle mostre cittadine, è stato definito inutilizzabile un anno fa a causa di alcuni problemi alla controsoffittatura.
Non si potrà riaprire, ma intanto si procede alla messa in sicurezza del complesso per la prima volta come annunciato dall’assessore alle opere pubbliche Paolo Carletti: “E’ in condizioni strutturali pessime. Abbiamo fatto degli scavi per verificare le fondazioni, ci sono dei problemi importanti in corrispondenza del passaggio del cavo Marchionis, coperto nell’Ottocento, ma già presente nel Quattrocento e nel Cinquecento. Con ogni probabilità questo cavo sotterraneo è stato causa fondamentale di problemi di tenuta strutturale”.
Il Comune per riaprire il complesso non ha abbastanza soldi. “E’ ovvio – ha spiegato l’assessore – che il quadro economico complessivo per la rimessa in ordine supera i due milioni di euro e pertanto è una spesa al momento inavvicinabile. Al momento, grazie a una variazione di bilancio, si riusciranno a fare solo alcuni lavori. Le ultime variazioni sono 150 mila euro per la messa in sicurezza della prima campata”.
Vista la cifra importante per la riapertura definitiva, l’amministrazione è sempre in cerca o di privati o di bandi per riuscire a sistemare e riaprire definitivamente il complesso. “E’ davvero un peccato che all’interno di Giovani in Centro resti chiusa Santa Maria della Pietà perché è un gioiello ed è necessario pensare a una riapertura. Ripeto, il quadro economico oggi impedisce all’amministrazione comunale un intervento diretto” ha chiosato l’assessore.
Silvia Galli