Piloni: "Autonomia? Destra conosce
solo quella nella propaganda"
“Otto anni dopo il referendum sull’autonomia, la giunta lombarda ci presenta un’altra rata di un’operazione costata ai cittadini circa 50 milioni di euro. L’ultima novità è che vuole sbarazzarsi di 9.000 voting machine e 1.200 audit kit, utilizzati nel referendum del 2017 e oggi ormai totalmente obsoleti, mettendoli a disposizione di chiunque sia disposto a venirseli a prendere.” Lo dichiara il consigliere regionale Matteo Piloni, facendo riferimento al decreto N.16773 della Direzione centrale Pnrr, Olimpiadi e Digitalizzazione di Regione Lombardia del 21 novembre.
“Acquistate nel 2017, consegnate e poi restituite da scuole, enti e associazioni, le voting machine non sono più aggiornabili dal punto di vista operativo. In altre parole: non servono a nulla. E infatti la Regione cerca di liberarsene mettendole a disposizione ‘con oneri di ritiro a proprio carico’.” Per Piloni, questo epilogo “racconta meglio di qualunque altro elemento cosa sia stata la retorica dell’autonomia della destra lombarda: un enorme investimento propagandistico, concluso con migliaia di dispositivi inutilizzabili che oggi vengono regalati pur di svuotare i magazzini.”
“A ben vedere, l’unica autonomia che questa giunta ha prodotto – aggiunge Piloni – è quella sanitaria: nel senso che ti curi in autonomia…pagando caro, di tasca tua. L’alternativa è aspettare mesi, quando non anni, in fila, nelle liste d’attesa. Su questo – e su tutto il resto – la destra continua a dimostrarsi semplicemente inadeguata.”