Cronaca

No alle 'capitozze', petizione contro potatura selvaggia

Contro il sistema di drastiche potature delle piante in corso in questi giorni a Cremona sia sta organizzando un vero e proprio movimento, con tanto di petizione su change.org (Cremona, un bosco per la vita) e pagina Facebook con likes trasversali.

Via Ghinaglia 'spogliata' (foto Sessa)

Ha raddoppiato le sottoscrizioni nel giro di poche ore la petizione “Cremona, un albero per la vita”, lanciata da un gruppo di cremonesi sulla piattaforma Change.org. Avviata domenica 31 gennaio, nel giro di poche ore ha raggiunto le 30 firme, diventate 56 nella tarda mattinata del 1 febbraio (vedi link: https://www.change.org/p/comune-di-cremona-regione-lombardia-ministero-dell-ambiente-stop-alla-capitozzatura-degli-alberi-a-cremona).

Contro il sistema di potature in corso in questi giorni sul verde pubblico cittadino e soprattutto sui viale alberati, si sta organizzando un vero e proprio movimento, apparentemente senza connotazione politiche. Oltre alla petizione è stata creata una pagina Facebook (Cremona, un bosco per la vita) che mette insieme i drammatici problemi ambientali dell’aria padana e per opposto, la mancanza di nuovi interventi di riforestazione che almeno in parte contrastino l’avanzata dello smog. Tra i simpatizzanti della pagina ci sono sia consiglieri comunali di minoranza che di maggioranza.

“Chiediamo – questo il testo della petizione su Change.org – che venga fermata la capitozzatura degli alberi a Cremona. L’inquinamento che attanaglia la nostra città sta causando gravi danni alla salute dei cittadini, abbiamo il primato nazionale di tumori ai polmoni. Chiediamo pertanto una politica ambientale che fermi la capitozzatura indiscriminata del verde pubblico ed una piantumazione estesa che possa produrre ossigeno e combattere efficacemente lo smog”.

piante tagliate
I rami accatastati lungo via Ghinaglia dopo le potature.

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