Lega Nord riapre discussione sul canile. Nervosismo Manfredini-Carpani
Nervosismo in consiglio comunale tra il capogruppo della Lega Nord Alessandro Carpani e l'assessore all'Ambiente Alessia Manfredini sul tema della gestione del canile.

Nervosismo in consiglio comunale tra il capogruppo della Lega Nord Alessandro Carpani e l’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini sul tema della gestione del canile. Ad agitare le acque l’interrogazione, firmata anche dal consigliere Alessandro Fanti e risalente ormai allo scorso dicembre, che chiedeva se “tra i soci o volontari dell’Associazione Zoofili Cremonesi che gestisce il canile di Cremona, sono presenti attualmente soggetti che hanno subito la condanna di primo grado da parte del Tribunale di Cremona”, lo scorso 17 febbraio 2015 relativamente alle morti di cani mediante farmaci Tanax e Pentothal. Un caso che fece scalpore, quello del canile di Cremona, con la condanna dell’ex vicepresidente dell’Associazione a 2 anni e 2 mesi e di due volontarie a 1 anno e 3 mesi. Carpani ha contestato, documenti alla mano, la risposta dell’assessore Manfredini che non risultano frequentazioni di persone condannate presso la struttura di via Casello e che sui tesseramenti al Comune non è dato sapere chi faccia parte dell’associazione.”Tanto vale non presentare interrogazioni – ha detto Carpani rivolgendosi agli altri membri di minoranza – visto che la giunta risponde in maniera evasiva o non corrispondente a quanto mi risulta”. Accuse che Manfredini ha rimandato al mittente.
Che ci sia nervosismo attorno al tema del canile è però evidente. Al termine di una convenzione decennale, come quella attualmente in proroga agli Zoofili, il Comune sembra aver deciso di voltar pagina e sta predisponendo il bando per affidare il servizio con decorrenza 1 luglio, e stavolta per un periodo molto più breve, due anni prorogabili di altri due. Nel frattempo, proprio l’Associazione zoofili ha acquistato sul finire del 2015 la porzione di canile vecchio che il Comune aveva messo nel piano delle alienazioni. A questo proposito, Carpani ha inoltre ricostruito alcuni passaggi tecnici nell’ambito della procedura per l’alienazione, che a suo dire presentano alcuni profili dubbi. Manfredini dal canto suo ha intimato al consigliere di non rivolgersi in maniera irrispettosa all’operato del Comune e di rivolgersi, se ritiene il caso, alla legge. Il consigliere leghista non si è detto soddisfatto delle risposte e ha invitato l’assessore al Bilancio Manzi a prendere in considerazione la gestione diretta del canile, coinvolgendo le associazioni di volontariato solo per adempiere ad alcuni servizi.
LA RISPOSTA COMPLETA DELL’ASSESSORE MANFREDINI – “Non risulta agli uffici preposti che i soggetti che hanno subito la condanna di primo grado frequentino la struttura. Il consiglio direttivo dell’Associazione Zoofili Cremonesi è composto da Mara Nin (presidente) e dai consiglieri Mariagrazia Lombardi, Verena Bonvini, Fiammetta Cagni, Federica Bretoni. Come indicato dalla Giunta comunale nella seduta del 16 dicembre 2015 è stata prorogata la convenzione con l’Associazione Zoofili Cremonesi, in scadenza al 31 dicembre 2015, per un periodo di sei mesi, così da consentire la predisposizione degli atti per la procedura di gara finalizzata all’affidamento del servizio di custodia e cura dei cani randagi del territorio comunale di Cremona e dei Comuni con esso convenzionati. In considerazione delle condizioni strutturali dell’attuale canile comunale, che non risponde alle prescrizioni del regolamento regionale n. 2 /2008 e che rimane in funzione in virtù di una deroga concessa dalla Regione Lombardia, è intenzione dell’Amministrazione procedere con la selezione di un nuovo gestore, mediante gara per l’affidamento del servizio in questione per il periodo 1° luglio 2016 – 30 giugno 2018 , con possibilità di rinnovo per altri due anni. L’affidatario dovrà mettere a disposizione del Comune, fin dal momento dell’aggiudicazione anche la struttura (composta da canile rifugio e canile sanitario) che dovrà essere adeguata alle prescrizioni del citato regolamento regionale. Con determinazione dirigenziale 2071 del 16 dicembre 2016 si aggiudicava all’Associazione Zoofili Cremonesi il fabbricato sito in Comune di Cremona, via del Casello 1, catastalmente individuato al foglio 32, mappale 192, sub. 501 denominato “ canile vecchio”. L’area attualmente in uso all’Associazione Zoofili Cremonesi è all’interno del Piano delle Alienazioni. Per la stessa non è stata presentata alcuna manifestazione di interesse. Le iniziative a tutela del benessere degli animali hanno visto la realizzazione del settimo corso di formazione per i proprietari di cani, nonché la collaborazione dell’Ente all’attività di programmazione di interventi, con il dipartimento di medicina veterinaria dell’ASL nell’ambito del Piano d’azione triennale della Regione Lombardia contro il randagismo. Stiamo lavorando inoltre, in stretta collaborazione con l’assessore Rosita Viola, per l’individuazione di nuove aree per cani”.