Contratto di governo, Burgazzi, Lega: 'Pretese inaccettabili di F.I., la firma si allontana'
Non c’è pace nel centrodestra cremonese dopo la scelta di Carlo Malvezzi come candidato sindaco unitario. Mercoledi pomeriggio, il segretario cittadino della Lega Pietro Burgazzi, ha postato sulla pagina Facebook ufficiale del partito poche righe dal sapore amaro: “Mi sembra doveroso informarvi sulla prosecuzione delle trattative in corso con F.Italia.
Purtroppo sembra che non siano intenzionati a firmare il contratto proposto da noi e le altre forze del centro dx, pertanto siamo in stand by, le loro contro proposte sono inaccettabili perché pur avendo percentuali ridicole, chiedono l’impossibile. Noi ed il resto del centro dx stiamo facendo pressione sui loro referenti al fine di poter raggiungere un accordo accettabile”. Il contratto di governo era stato proposto all’indomani della designazione di Malvezzi da parte delle segreterie nazionali di FI, Lega e Fratelli d’Italia. Tra i punti principali sicurezza, con l’applicazione del decreto Salvini e chiusura dei centri sociali, oltre che della Consulta degli Stranieri; rilancio centro storico per creare lavoro; riapertura ztl e creazione posti auto gratuiti. Stop ai centri commerciali; Cremona città a misura di smartphone. Fare di corso Garibaldi la “strada dei violini”, concentrando qui le attività legate alla liuteria.
Viene riproposto il referendum sulla Strada sud; inoltre: completamento assetto di via Dante; modello ‘rifiuti zero’ per quanto riguarda l’ambiente e priorità per chi è veramente bisognoso con nuovi criteri di assistenza sociale. g.b.