Il primario Mosca ai suoi legali 'Sono sereno, non ho mai somministrato quei farmaci'
“Sono sereno. Non ho mai somministrato quei farmaci”. Queste le dichiarazioni di Carlo Mosca, 47 anni, cremonese, il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari arrestato con l’accusa di omicidio volontario “per aver intenzionalmente inoculato in pazienti affetti da Covid, farmaci a effetto anestetico e bloccante neuromuscolare causando la morte di due di loro”.
Mosca, che è ai domiciliari, lo ha detto ai suoi legali, gli avvocati Elena Frigo e Michele Bontempi, e lo dirà venerdì mattina anche al gip che lo interrogherà. “Il nostro cliente”, hanno dichiarato gli avvocati al ‘Giornale di Brescia’, non vede l’ora di chiarire ogni aspetto della vicenda. Da una parte è sereno perchè sicuro della sua innocenza, dall’altra rammaricato per le accuse”: duplice omicidio volontario pluriaggravato e falso in atto pubblico.
“Ha passato tutta la sua vita, e in particolare questi ultimi terribili mesi, in trincea nel tentativo di salvare vite”, hanno aggiunto i due legali. “Esclude nella maniera più assoluta la ricostruzione dell’accusa ed esclude di aver utilizzato quei farmaci”.
S.P.