Cronaca

Le sorprese della Qualità della Vita,
dagli incendi ai delitti informatici

Altri dati dalla classifica annuale pubblicata oggi dal Sole 24 Ore

Secondi, in Italia, per numero di incendi e 104esimi cioè quartultimi, per parametri climatici (calura, siccità, umidità): sono rispettivamente la migliore e la peggiore performance registrata dalla provincia di Cremona tra le centinaia di dati esaminati dal Sole 24Ore nella sua classifica sulla qualità della vita. Cremona e provincia guadagnano l’11esima posizione, mancando quindi solo di un soffio l’ingresso tra le prime dieci.
Nella miriade di dati esaminati dal quotidiano economico, con riferimenti anche ai propri precedenti report come quello sull’Ecosistema Urbano, si scoprono anche diversi dati curiosi. Come quello relativo incendi, appunto, che calcola il numero di denunce effettuate ogni 100mila abitanti: 1 sola in tutto il 2021.

Passando in rassegna i vari sottoindicatori, in quanto a riqualificazioni energetiche, siamo 46esimi con 65 euro spesi per abitante.
Siamo una provincia vecchia: 88esima posizione in quanto a numero di pensioni (di vecchiaia), con 230 persone ogni 1000 abitanti.
Pessimo il dato sui delitti informatici, voce che comprende anche il cyberbullismo e le varie truffe on line: 103esima posizione con 94,5 denunce ogni 100mila abitanti.
Sorprendono alcuni dati relativi alla demografia. Infatti contrariamente a quello che fa pensare il dato sulle pensioni, l’indice di dipendenza strutturale, ossia il rapporto tra cittadini non attivi ogni cento attivi, ci vede appena poco oltre la metà classifica, in 64esima pozione con un valore di 59 non attivi ogni 100 attivi.

Ottima posizione invece per l’età media delle partorienti (primo figlio): 32 anni e 12esima posizione in classifica.
Quest’anno si è parlato molto di siccità, vero dramma estivo. Ma i dati esaminati dal Sole, relativi al 2021, danno Cremona e provincia a metà classifica (52esima posizione) in quanto a numero di giorni consecutivi senza pioggia, solo 23. Un dato sicuramente da rivedere al rialzo quest’anno.

Siamo sesti per metri quadrati di isole pedonali per abitante, ma 104esimi, in fondo alla classifica, per quantità di consumi energetici (gas naturale ed energia elettrica ogni 100 abitanti), quest’ultimo un dato riferito esclusivamente al capoluogo. Non eccelliamo neppure per incidenza di energia elettrica da fonti rinnovabili: 81esima posizione.
Seconda posizione invece per metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti: sono 37.
Bene l’indice di lettura: 15esima posizione, 23 copie diffuse ogni 100 abitanti; male invece la ristorazione, con tre esercizi ogni 1000 abitanti. Il verde urbano fruibile è pari a 29 mq per abitante (22esima posizione in classifica).
Siamo infine una popolazione incline alla partecipazione alla vita politica: Cremona in nona posizione per partecipazione elettorale alle ultime Politiche.

“A Cremona si vive bene. Poi, se ci fosse il mare, si starebbe ancora meglio”, questo il commento del sindaco Galimberti via facebook, alla classifica sulla Qualità Urbana. “Partiamo dalla bella notizia – continua il sindaco – : Cremona ha guadagnato 26 posizioni nella graduatoria sulla Qualità della vita promossa da Il Sole 24 ORE. Si tratta di un classifica complessa che comprende molti indicatori (sono 90) e che è costruita anche su dati provinciali (anche se il Comune capoluogo ha sempre un ruolo trainante).
“Nel 2021 eravamo 37esimi, quest’anno siamo 11esimi in Italia e secondi in Lombardia (dopo Milano) con una 14esima posizione per la macrocategoria Ambienti e servizi e una 19esima posizione per Ricchezza e consumi.
Qualche dato da sottolineare:
Siamo al 2° posto per piste ciclabili con 37 metri ogni 100 abitanti (quasi 4 volte sopra la media); siamo al 3° posto per le azioni di Smart city; siamo 24esimi nel settore demografia (in crescita di 49 posizioni) con una differenza tra iscritti e cancellati all’anagrafe sopra la media italiana, segno che le politiche a favore di famiglie e giovani stanno dando frutti.
Andiamo bene per politiche per dedicate a giovani (5° posto), anziani (7°), bambini (18°); siamo al 4° posto per indice di sportività e e all’8° per lo sport dei bambini.
Per verde urbano fruibile ci piazziamo 22esimi e 21esimi per ecosistema urbano; cresciamo sull’offerta culturale (26° ) e siamo 15esimi per indice di lettura; cresciamo anche in giustizia e sicurezza (miglioriamo di 22 posizioni);
siamo 104esimi per il clima con parametri sicuramente legati a ragioni morfologiche e 95esimi sulla qualità dell’aria con un intenso lavoro in corso”.
“Godiamoci questo risultato e che sia da spunto per fare ancora di più. Perché le graduatorie, sia quando si migliora, sia quando si scende, servono a questo: a confermare scelte positive e a migliorare dove ci sono carenze”. gbiagi

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