Cronaca

L'aggressione di piazza Roma:
arrestato l'autore. Era in Francia

È stato rintracciato dalla polizia francese Said B., il tunisino 23enne ritenuto l’autore della violenta aggressione avvenuta attorno alle 22,30 del 4 settembre scorso in piazza Roma a Cremona ai danni di un 46enne italiano ferito al volto con il coccio di una bottiglia di birra. Un episodio che in quei giorni aveva suscitato clamore in città sul tema della sicurezza.

Il responsabile del gesto si era subito allontanato, facendo perdere le tracce.

Ad indagare sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Cremona guidati dal dirigente Marco Masia. C’era da rintracciare il responsabile e da capire le motivazioni, apparse da subito incompatibili con un’aggressione casuale.

In questi mesi sono state convocate in Questura diverse persone informate sui fatti e nel contempo sono state analizzate decine di ore di immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati per acquisire ulteriori elementi sulla direzione di fuga.

Dalle indagini è emerso che aggredito e vittima in realtà si conoscevano e che la discussione era iniziata poco prima per motivi sentimentali. I due, poi, avevano iniziato a spintonarsi e mentre un terzo uomo aveva cercato di riportarli alla calma, il tunisino si era allontanato per recuperare due bottiglie di vetro da un vicino cestino della spazzatura. Approfittando della distrazione della vittima, lo straniero aveva rotto le due bottiglie e con il coccio lo aveva violentemente colpito al viso, provocandogli una profonda ferita.

Seguendo le conoscenze comuni dei due, gli investigatori erano riusciti ad individuare il 23enne, incensurato, che però nel frattempo si era allontanato dall’Italia.

La sua posizione, tuttavia, è stata sempre costantemente monitorata tramite l’analisi dei social network e grazie ai consolidati rapporti di cooperazione internazionale di polizia. E’ stato quindi possibile, una volta reso esecutivo il mandato di arresto europeo emesso dal tribunale di Cremona, rintracciarlo in Francia, in una zona periferica di Parigi, e arrestarlo.

Quando sarà estradato in Italia, il giovane dovrà rispondere di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, reato punito con la pena fino a 14 anni di reclusione.

Sara Pizzorni

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