Cronaca

Pugni a tifoso disabile, indagini
serrate per individuare aggressori

Lo Stadio Martelli

Indagini serrate, da parte degli uffici della Digos delle questure di Mantova e di Cremona, per individuare i due ultras biancorossi responsabili dell’aggressione ad un tifoso della Cremonese, disabile, consumatasi sabato pomeriggio, prima del derby. Gli investigatori hanno ascoltato i testimoni e le persone informate sui fatti, e visionato le riprese delle telecamere presenti in zona, cercando di dare un nome e un volto agli aggressori.

Il giovane, affetto da sindrome di Down, si era recato al Martelli con l’associazione Marcotti Osvaldo, nell’ambito di un progetto di telecronaca inclusiva. Erano circa le 15.30, e il gruppo stava transitando nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, dopo aver parcheggiato i propri mezzi, per raggiungere lo stadio, quando due tifosi si sono parati loro davanti, bloccando il passaggio. Quindi, all’improvviso, l’aggressione, violenta e inaspettata, con pugni anche in pieno volto.

Venti secondi di follia e terrore per l’aggredito ma anche per tutto il gruppo, gli altri disabili e i volontari, che si sono ritrovati inermi davanti ad una tale esplosione di violenza. I due aggressori, si sono quindi dati alla fuga.

Intanto il presidente del Mantova Calcio, Filippo Piccoli, si è scusato con l’associazione e con il ragazzo aggredito. Ma molte sono le manifestazioni di solidarietà giunta alla Osvaldo Marcotti e al ragazzo aggredito: dal rappresentante della Lega di Serie B, ma anche dal Comune di Mantova. Probabilmente nelle prossime settimane verrà anche organizzata un’iniziativa di solidarietà.

L’associazione ha altresì ricevuto una telefonata solidale dalla Usc Cremonese. Le iniziative in corso con la squadra per il progetto di telecronaca inclusiva proseguiranno, con ancora più entusiasmo di prima.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...