Cronaca

Doppia aggressione in città: due
giovani accoltellati dalla gang

La violenza si è ripresentata in città con una doppia aggressione avvenuta sabato sera e nella notte tra sabato e domenica ad opera di un gruppo di ragazzini stranieri. Il primo episodio è accaduto in corso Garibaldi verso le 21,30, quando la gang si è avvicinata ad un ragazzo a cui è stata chiesta una sigaretta. Al suo diniego, la vittima è stata accerchiata e colpita con un’arma da taglio. Dopo l’aggressione, il gruppo si è allontanato, e il ragazzo ferito è riuscito a chiedere aiuto e a farsi soccorrere. Per fortuna non ha riportato gravi ferite.

Poco dopo le 2 di notte, in via dei Mille, nei pressi di un locale, è andato in scena il secondo episodio. La baby gang, molto probabilmente gli stessi ragazzi, ha fermato un altro giovane, sempre con la scusa della sigaretta. Quest’ultimo, che era in compagnia di una ragazza, ha riposto che non ne aveva, ma il gruppo lo ha circondato, probabilmente con l’intenzione di rapinarlo.

La coppia è riuscita ad allontanarsi e ad imbattersi in un 28enne che con un amico si stava recando nel bar vicino. Nel frattempo il gruppo di stranieri li ha raggiunti, e il 28enne è stato aggredito alle spalle mentre cercava di difendere i due giovani che avevano chiesto aiuto. Uno dei malviventi lo ha colpito da dietro con la lama di un temperino, ferendolo in modo non grave.

Gli aggressori sono poi fuggiti e i ragazzi hanno potuto contattare i soccorsi e le forze dell’ordine. Il 28enne ferito è stato medicato al pronto soccorso e poi dimesso. Le indagini degli agenti della Squadra Mobile sono in corso. Al vaglio, per cercare di dare un nome e un volto agli aggressori, le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Un fenomeno, quello delle gang giovanili, che torna prepotentemente alla ribalta a Cremona dopo l’allarme provocato da un gruppo di stranieri, maggiorenni e minorenni, che per giorni, dallo scorso mese di ottobre, si era reso responsabile di reati contro il patrimonio e contro la persona. Tutti i componenti erano stati individuati: nove le misure cautelari eseguite e uno indagato in stato di libertà, Un risultato ottenuto grazie all’attività di intelligence e ad un capillare controllo del territorio che si è svolto con il coinvolgimento di tutte le forze di polizia. Ora, però, in città è tornata la paura.

Sara Pizzorni

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