Politica

Appalto SAAP, l'intervento
dei capigruppo di maggioranza

I capogruppo di maggioranza per la prima volta nel dibattito che sta animando la politica cremonese e non solo, quella relativa all’esito della gara d’appalto per il servizio Saap, assistenza agli studenti con disabilità, con l’aggiudicazione alla cooperativa ProgettoA di Bergamo.

In una lettera firmata da Roberto Poli (PD), Riccardo Merli (Fare Nuova Cremona Attiva), Andrea Segalini (Cremona Sei Tu) e Rosita Viola (Sinistra per Cremona) si legge: “Comprendiamo le preoccupazioni, espresse da più parti, circa le criticità che potrebbero manifestarsi, nella relazione con le scuole e con studenti e famiglie, oltre che per gli educatori coinvolti , a seguito del cambio di gestione del servizio di assistenza alla persona (SAAP) in ambito scolastico dovuto all’aggiudicazione della gara d’appalto ad un soggetto diverso dalla rete delle cooperative locali Esprimiamo apprezzamento per l’impegno, immediatamente assunto dal Sindaco e dall’Assessora Della Giovanna, di adoperarsi per garantire il più possibile agli utenti la stabilità delle relazioni educative attraverso la continuità organizzativa ed occupazionale del servizio”.

La nota poi prosegue: “Rivendichiamo le finalità proprie del sistema pubblico che ha, innanzitutto, il compito di garantire e tutelare il benessere dei bambini, dei ragazzi, delle loro famiglie, degli operatori e di tutto il sistema educativo nel suo insieme che è sempre stato l’obiettivo comune e la priorità nella consapevolezza delle finalità proprie del sistema pubblico. Tale sistema ha innanzitutto il compito di garantire e tutelare il diritto allo studio degli studenti con disabilità, definendo strumenti adeguati di indirizzo e controllo della qualità del sistema locale, delle opportunità e dei servizi dedicati”.

I quattro capigruppo poi scrivono di apprezzare le scelte che sono alla base del bando di gara ovvero il dare priorità alla qualità e all’innovazione del progetto e il mettere in campo risorse economiche rilevanti (oltre 3 milioni) adeguate per aggiornare, secondo il nuovo contratto nazionale del lavoro, le retribuzioni degli operatori. “La somma stanziata è infatti ben superiore a quella impegnata nel contratto precedente, stipulato con le cooperative locali secondo il vecchio codice degli appalti, contratto che è stato risolto anticipatamente e in modo consensuale, visto che le stesse cooperative locali non sarebbero riuscite a soddisfare con risorse proprie. Pur comprendendo la delicatezza del passaggio, riteniamo tuttavia che il rischio, poi concretizzatosi, di non vedersi aggiudicato l’appalto (di un singolo servizio) sia stato comunque preso in considerazione anche dalle stesse parti concorrenti, data la tipologia di procedura adottata (gara d’appalto), che per sua “natura” mette in competizione soggetti diversi. L’esito della gara non mette certamente in discussione il valore del sistema della cooperazione locale che comprende una pluralità di interventi e di servizi” si legge ancora.

 

Infine un pensiero sul progetto educativo: “La rete della cooperazione sociale, sviluppatasi in questi anni, continua ad essere un interlocutore fondamentale ed una risorsa importante, con potenzialità più ampie di quelle strettamente legate al territorio comunale. Priorità per la buona riuscita di questo passaggio è la tutela dei lavoratori, del loro posto di lavoro e delle condizioni di lavoro. Nel lavoro educativo è fondamentale valorizzare il lavoratore che è il perno nella relazione con le persone e la comunità. Una buona gestione di impresa dovrebbe del resto tener conto dei possibili scenari e prefigurare in anticipo eventuali soluzioni da attuare a fronte dei possibili cambiamenti, anche e proprio a tutela dei lavoratori. L‘Amministrazione, anche con i sindacati e le parti coinvolte, è impegnata nel gestire al meglio questo snodo e anche noi ci poniamo a fianco di questa esigenza. Confidiamo che la minoranza sia attenta all’esito di una procedura trasparente e conforme alle norme legislative, senza strumentalizzazioni politiche”.

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