Bilancio, Portesani: "Da Virgilio
e Romagnoli dichiarazioni opposte"

Nuovo scontro politico a Cremona sulla gestione delle risorse comunali. A polemizzare è stato Alessandro Portesani, capogruppo della lista civica Novità a Cremona, secondo cui vi sarebbero state “dichiarazioni contrastanti tra il sindaco Andrea Virgilio e l’assessore al Bilancio Francesca Romagnoli riguardo ai presunti tagli ai Comuni”. La questione è emersa durante la riunione della Commissione Bilancio, dove l’opposizione ha sollevato dubbi sulla narrazione del primo cittadino.
“Secondo Virgilio, il Comune di Cremona subirà una riduzione significativa dei fondi: 212 mila euro in meno nel 2025, 424 mila euro annui dal 2026 al 2028, fino a quasi 750 mila euro nel 2029″ spiega Portesani. “Tuttavia, l’assessore Romagnoli ha ridimensionato l’allarme, spiegando che si tratta di accantonamenti temporanei, necessari per la gestione del debito legato ai fondi Pnrr. Tali somme, ha precisato, torneranno disponibili il prossimo anno a condizione che venga rispettato il quadro della finanza pubblica”.
Per Portesani, “ha veramente del clamoroso quanto accaduto ieri in Commissione. L’assessore al Bilancio ha di fatto smentito il sindaco: nessun taglio strutturale ai cittadini cremonesi, ma una manovra contabile temporanea per l’assestamento dei conti pubblici”.
Il consigliere ha poi puntato il dito contro l’amministrazione, accusandola di strumentalizzare le misure del governo nazionale per giustificare scelte locali, come l’aumento dell’Imu e l’azzeramento dei Pacchetti Localizzativi per le imprese. “È più semplice dare la colpa a Roma piuttosto che cercare un uso efficace dei finanziamenti statali – ha aggiunto –. Ancora una volta, la Giunta dimostra di non avere una visione chiara della gestione economica del Comune” ha concluso. La questione rimane aperta e destinata ad alimentare il dibattito politico locale nei prossimi mesi.