Quarta edizione di "Fuori classe"
il Rotary per costruire connessioni

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Un workshop interattivo organizzato dal Rotary Club Cremona Monteverdi per far comprendere agli studenti l’importanza delle relazioni efficaci nel mondo del lavoro. Una giornata intensa al Crit di Cremona a cui hanno partecipato all’evento 27 studenti selezionati tra le quarte classi degli istituti: Torriani, Aselli Manin, Ghisleri, Anguissola e Vida di Cremona.
Attraverso attività pratiche, giochi di ruolo e di simulazione di attività aziendale e team building, momenti di confronto con professionisti di diversi settori, i ragazzi hanno esplorato le competenze trasversali (soft skills) fondamentali per inserirsi e crescere in un ambiente professionale. Non è stato un semplice incontro teorico, ma un’esperienza coinvolgente e partecipativa.
Durante la giornata, i ragazzi hanno lavorato in team per affrontare situazioni reali e riflettere sull’importanza della comunicazione, della collaborazione e della gestione delle emozioni in ambito lavorativo.
Diversi soci del Cremona Monteverdi hanno partecipato come relatori, offrendo agli studenti uno speech di 10 minuti focalizzato sulle soft skills più rilevanti nei rispettivi settori professionali. Accanto a loro ha portato la sua testimonianza Nicola Fioni, giovane e promettente scrittore. Il contributo fondamentale per fornire ai ragazzi spunti concreti su come affrontare il mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.
“Noi abbiamo dei ragazzi meravigliosi che stanno solo aspettando di spiccare il volo – ha commentato la presidente del Rotary Cremona Monteverdi, Deborah Ghisolfi -. Oggi hanno tirato fuori parole chiave e concetti che a volte sono davvero omessi. Alcuni manager non riescono ad elaborare in così poco tempo quello che loro hanno fatto in poco più di quattro ore. Hanno compreso che l’attività ludica proposta aveva un fondamento teorico e sono riusciti a passare dalla teoria alla pratica all’astrazione senza difficoltà. Beh, direi che è un grande investimento per la nostra città”.
Il feedback degli studenti:
Edoardo (Manin): “La cosa che mi è piaciuta di più oggi è stata poter comunicare e conoscere nuove persone della mia età, scoprire interessi in comune e soprattutto poter interagire con imprenditori e professionisti del settore. È stato stimolante il modo in cui hanno comunicato e lavorato con noi come se fossimo alla pari”.
Matteo (Manin): “Mi lascia una bella esperienza perché è stato molto informativo e coinvolgente. È stato uno dei pochi lavori di orientamento che abbia mai fatto in cui mi sono sentito davvero parte attiva. Ti mette realmente in gioco, ti spiega com’è il mondo del lavoro e ti aiuta a orientarti meglio”.
Elia (Aselli): “Questa giornata è stata molto utile. La cosa che mi porto a casa è sicuramente la voglia di non fermarsi mai, di uscire dalla propria comfort zone e non accontentarsi. Ogni giorno bisogna cercare di fare quel qualcosa in più che permette a una persona di crescere, proprio come accade nel mondo del lavoro”.