Biometano a Soresina, il sindaco
"Minoranza fa allarmismo"

Sul tema biometano, in considerazione delle dichiarazioni dei consiglieri di opposizione del gruppo Rinnova Soresina in Consiglio Comunale, intervengono il sindaco e l’assessore competente in materia di ambiente.
“Iniziamo con il ricordare – dichiara il Sindaco, Alessandro Tirloni – che si tratta di un’istanza di riconversione di un impianto di biogas che già esiste ed è in funzione da parecchi anni, in impianto di biometano, attività favorita su larga scala da recenti disposizioni governative nell’ottica di ridurre la dipendenza energetica da fonti fossili.

“Come Comune di Soresina, una volta verificato che l’intervento era compatibile con il nostro PGT, abbiamo convocato una conferenza dei servizi invitando tutti i soggetti a vario titolo competenti, tra cui in particolare ATS, ARPA e Provincia di Cremona- settore ambiente infrastrutture e paesaggistica, organismi titolati ad esprimersi in materia igienico-sanitaria ed ambientale. Dal punto di vista sanitario ATS non ha posto alcuna condizione, mentre ARPA ha posto una serie di prescrizioni per escludere ogni rischio per l’ambiente, compreso l’abbattimento di eventuali cattivi odori, che a nostra volta abbiamo imposto al committente, insieme a quelle dettate dalla Provincia di Cremona e che saranno oggetto di controllo da parte del Comune.
“Tutte queste prescrizioni, a cui il committente dovrà sottostare, sono di dominio pubblico e liberamente consultabili in rete da qualsiasi cittadino. Non c’è stata, quindi, mancanza di trasparenza e va detto che qualsiasi amministrazione, di qualsiasi pensiero politico, compresa quindi un’eventuale amministrazione targata Rinnova Soresina, avrebbe dovuto seguire il medesimo iter autorizzativo. E Vairani, da ex-sindaco, lo sa.
Indipendentemente dalla sua posizione in merito, la precedente amministrazione era a conoscenza di questo progetto già in campagna elettorale avendo avuto un incontro in Comune con la società richiedente al 9 ottobre 2023 a cui è seguito un secondo incontro tra tecnici il 18 aprile 2024. Di tutto questo non ha mai fatto menzione. Quindi la polemica innescatasi contro il Comune è puramente strumentale e in malafede.
In conclusione, voglio sottolineare che la tutela della salute dei cittadini e del nostro ambiente è sempre
stata una nostra priorità.“
Sulla stessa linea anche l’assessore con la delega all’ambiente, Fabio Grassani: “Sono state previste opere di mitigazione paesistica che puntano a minimizzare, oltre al resto, anche l’impatto visivo dell’installazione rispetto alla campagna circostante.”
“Altro discorso è il tema traffico. L’aumento dei veicoli sarà poco impattante rispetto al volume attuale
di mezzi, anche pesanti, che percorrono la stessa strada: si tratterà mediamente di un aumento di poche
unità al giorno. Al completamento del primo lotto di tangenziale sud, la società che gestirà l’impianto
dovrà realizzare a sue spese una strada di collegamento verso di essa, permettendo di sgravare Via IV
Novembre. Il prolungamento di questa strada permetterà poi di avere un unico miglior accesso alla
piattaforma ecologica e quindi di spostare anche il relativo traffico veicolare al di fuori del centro abitato.
Riguardo poi al trasporto dei sottoprodotti da località site fuori provincia, il Comune non ha alcun potere
di veto.”
“Infine – conclude Grassani – una nota a livello personale. Come genitore, mi adopero tutti i giorni per
assicurare salute e qualità della vita ai miei figli. Risiedo a 200 metri dall’impianto, e trovo esagerato ogni
tipo di allarmismo. Lecito farsi domande e approfondire, specialmente da parte della minoranza che ha
il dovere di esercitare il controllo sull’amministrazione, ma con responsabilità e senza rovinare, in
maniera ingiustificata, il sonno ai propri concittadini.”
L’amministrazione, a titolo di approfondimento sulla tematica, organizzerà un incontro aperto a tutta la
cittadinanza.