Cronaca

Valentina Rodini a Montecitorio
per le “Donne Coraggiose 2025”

Valentina Rodini con il vicepresidente della Camera, On. Fabio Rampelli (foto canottaggio.org)

Campionessa olimpica e modello di resilienza, Valentina Rodini è stata scelta come madrina della cerimonia “Donne coraggiose 2025”, che ha avuto luogo a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati. L’evento, organizzato dall’associazione “Rete civica delle donne ODV”, premia ogni anno donne che si distinguono per impegno, professionalità e dedizione nei più diversi ambiti della società.

Accolta nella prestigiosa Sala della Regina dall’On. Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera, e dalla Dott.ssa Antonella Sambruni, presidente dell’associazione promotrice, Valentina ha portato la propria testimonianza di atleta e donna che ha saputo raggiungere il gradino più alto del podio olimpico grazie a determinazione, sacrificio e coraggio. Un esempio concreto del messaggio di questa iniziativa, che celebra donne capaci di lasciare il segno con il loro operato.

Dopo l’intervento di apertura dell’On. Rampelli, la parola è passata a Rodini, che ha raccontato il proprio percorso fino all’oro di Tokyo 2020, sottolineando come il superamento dei propri limiti sia stato il motore della sua carriera.

Nel corso della cerimonia, le “Donne coraggiose 2024” hanno introdotto le vincitrici del riconoscimento 2025, protagoniste di storie di grande valore umano e professionale.

Le premiate:

  • Valentina Rodini, campionessa olimpica di canottaggio, del gruppo sportivo Fiamme Gialle. Ha portato l’Italia sul gradino più alto del podio ai Giochi di Tokyo 2020.
  • Francesca Porcellato, leggenda paralimpica, capace di eccellere in atletica, sci e ciclismo, partecipando a ben 12 edizioni delle Paralimpiadi.
  • Lucia Ercoli, medico in prima linea nella “cura delle malattie della povertà”, al servizio dei più fragili con l’Istituto di Medicina Solidale.
  • Erika Raballo, prima donna a pilotare un jet della Marina Militare Italiana, simbolo di tenacia e ispirazione per le nuove generazioni.
  • Siria Rossi, che ha dedicato la sua carriera al supporto delle vittime del dovere nella Guardia di Finanza, trasformando il dolore in impegno per gli altri.
  • Cinzia Nicolini, dirigente della Polizia di Stato, con una carriera eccezionale tra operazioni sotto copertura e lotta alla criminalità.
  • Rita Di Rienzo, presidente de “La Casa di Joy”, che assiste le famiglie dei bambini oncologici in un percorso di speranza e sostegno.
  • Azar Karimi, attivista per i diritti umani, che lotta instancabilmente per la libertà e la democrazia in Iran. È portavoce dell’associazione dei Giovani Iraniani in Italia
  • Rosanna Marani, prima giornalista sportiva in Italia ad entrare alla Gazzetta dello sport. Pioniera del giornalismo femminile nel mondo del calcio.
  • Barbara Galliano, vigile del fuoco, che ha trasformato un’esperienza personale in una missione di soccorso e aiuto per gli altri. È vigile coordinatore e ha affrontato diverse emergenze, tra cui alluvioni
  • Giorgia Marchi, nuotatrice paralimpica, che con determinazione ha infranto record e pregiudizi, diventando un simbolo di inclusione. Ha ricevuto tre medaglie al merito sportivo e ha al suo attivo 32 record italiani assoluti
  • Tina Ianniello, fondatrice de “La Casa di Veri”, centro di accoglienza per donne vittime di violenza, nato in memoria della figlia Veronica.
  • Assunta Legnante, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi. Un passato nella pallavolo, ha provato tutte le discipline dell’atletica diventando ben presto un’atleta di massimo livello nei lanci.
  • Melissa Sipala, prima donna in Italia a capo del Reparto Operativo dei Carabinieri in Campania, impegnata nella lotta alla criminalità organizzata.
  • Eleonora Delnevo, paraclimber e alpinista, che ha scalato alcune tra le vette più difficili del mondo. Tra le sue avventurose esperienze c’è anche l’aver percorso, in canoa, l’antica via dei cercatori d’oro tra Canada e Alaska
  • Francesca Antonini, medico dell’Esercito, che ha salvato una vita con un gesto eroico mentre si recava al lavoro.
  • Debora Rizzo, volontaria che si prende cura degli animali randagi e disabili, restituendo loro amore e serenità.
  • La squadra sportiva femminile di paracadutismo dell’Esercito Italiano, composta da Annalisa Di Tecco, Sonia Vitale, Samanta Vallarino e Leonora Gambassi, argento ai Mondiali Militari.
  • Manuela Giangreco, tassista-eroina che ha salvato vite umane con prontezza e determinazione.
  • Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione Torpiùbella, attivista contro il degrado e la criminalità, vive sotto scorta per il suo impegno sociale.

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